CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] filosofo greco (in Riv. di storia e letteratura religiosa, II [1966], pp. 405-426), su La mistica ellenica (in La mistica non cristiana, a cura di E. Ancilli, Brescia 1970, pp. 187-304) e sul Genio religioso di Plotino tra i misteri antichi e nuovi ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] quest'ultimo si univa durante la Resistenza, finché, caduto definitivamente il fascismo, riprese l'antica battaglia democratica cristiana dalle pagine de Il Biellese, ilbisettimanale cattolico della sua città di cui mantenne la direzione fino al 1957 ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] avrebbe addirittura deciso di indossare il cilicio e, dopo quattro giorni di lamenti, di fare voto di aiutare i Regni cristiani in Terrasanta. Ovviamente egli aderì alla crociata voluta da Gregorio VIII nel corso del suo breve pontificato (21 ottobre ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] se invece avesse rifiutato, G. II rispose condannando decisamente le disposizioni imperiali come eretiche e scrivendo lettere ai "cristiani" per ammonirli a guardarsi dalla nuova empietà che si profilava. Non è chiaro se in conseguenza di queste ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] le comunità cattoliche.
In una relazione scritta da Sofia il 30 nov. 1584 il K. descrive le difficili condizioni dei cristiani di rito latino nei paesi sottoposti al dominio musulmano, suggerendo le possibili misure da adottare (Acta Bosnae…, pp. 339 ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] ’opera del grande pensatore ebreo fu tradotta in latino negli anni Quaranta, come risultato di una collaborazione tra ebrei e cristiani. Questa collaborazione continuò, tant’è vero che sappiamo da Moses ben Salomon di Salerno che egli si incontrò con ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] dell'anno successivo, ben oltre cioè la scadenza del suo mandato.
Altre difficoltà vennero al C. dalle pretese dei cristiani di rito ortodosso sulla Chiesa maronita di Cipro, in teoria sottoposta all'autorità della missione di Terrasanta, in pratica ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] a Modena il dono di una copia del famoso Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova, inviatogli dall'eretico Guido Giannetti da Fano.
A Modena B. alternò le sue affollatissime ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] a riflettere sulle virtù di un papa che non ha cercato la gloria del mondo (e non si è immischiato nella morte di cristiani, come dirà nell’HL), ma ha la sua gloria nell’essere stato cristiano in prima persona e nell’essersi in molti modi adoperato ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] , di Genova.
Una memoria di famiglia attribuisce al G. un ruolo preponderante nel riscatto e nella liberazione di schiavi cristiani e di personaggi vicini alla Corona spagnola, e addirittura considera che ciò fosse stato il pretesto per l'intervento ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).