Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] 1965, e quello di oltre 150.000 persone a Timor Est nel 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso, di cristiani e di neri del Sud in Sudan, che ha causato sinora oltre 1 milione di vittime; e in tutto il mondo continua il massacro di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 74; in generale sul periodo, G. Bonamente, Chiesa e impero nel IV secolo: Costanzo II fra il 357 e il 361, in La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , nato due secoli prima, si affermava come la religione più diffusa nel mondo conosciuto (➔ cristianesimo).
L’esistenza di una comunità cristiana a Roma è attestata con certezza negli anni 40 del 1° sec.: Svetonio, nella vita di Claudio, scrive che l ...
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Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. La tematica [...] greco-romano (basti pensare, in questo senso, all’Antigone di Sofocle) e viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del diritto di resistenza trova poi un nuovo impulso nella ...
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Siro-Romano, libro Denominazione moderna di un’operetta della giurisprudenza postclassica orientale (Leges Constantini Theodosii Leonis), probabilmente frutto del lavoro delle scuole di diritto attive [...] recenti; in seguito ne vennero fatte versioni in armeno, arabo e siriaco. Quest’ultima fu particolarmente importante perché consentì ai romano-cristiani della Siria, ormai invasa dagli Arabi, di continuare a vivere secondo il proprio diritto. ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] balcanici, i quali crollarono come edifici tarlati e corrosi. Nel 1371 disfecero presso il fiume Marizza gli eserciti di una lega cristiana formata fra il re d'Ungheria, i principi serbi e lo zar di Bulgaria: Vukašin, re di Macedonia, cadde sul campo ...
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Storico del diritto romano, costituzionalista, nato a Taranto il 12 gennaio 1931. Conseguita nel 1958 la libera docenza in diritto romano, è diventato (1960) professore di istituzioni di diritto romano, [...] idee giuridiche che nei secoli successivi si sono affermate nel mondo europeo (Le politiche dei cristiani pregiustinianei, e La legalità per i cristiani pregiustinianei, rispettivamente in Labeo 1955 e 1958). Ha quindi maturato un proprio metodo di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1338 e il 1340, il duplice disegno di cantare Scipione Africano, quale eroe nazionale sì dei Romani e sì dei loro eredi cristiani, e di scrivere una storia di Roma per biografie da Romolo a Tito; l'Africa e il De viris illustribus.
Di esempî romani ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] altra. Tra il sec. IV e il VI, come tra il IX e il XII, e di nuovo nel sec. XIV, l'arte cristiana d'Oriente esercita nel mondo una larga influenza. Determinare il punto principale di partenza di quest'influenza, e se venga da Costantinopoli o dalla ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] profondamente le strutture soprattutto del governo centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).