. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] sociale e culturale estremamente interessante. Non si trova nei componimenti il minimo accenno al cristianesimo (sebbene cristiani fossero Anicio Probino e Nonio Attico) mentre sono frequenti motivi e atteggiamenti tipici del tardo paganesimo, per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] le cose del tutto immobili e veramente separate dalla materia. L'autore nota che "scienza divina" si dice della teologia dei cristiani e della metafisica dei filosofi; la prima è scienza divina sia perché parla di Dio sia perché è data da Dio; la ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] si specifica il genere letterario (il titolo fa pensare che possa trattarsi di un testo legato alle riflessioni sui principî cristiani annunciate nella Flegra in Betuglia). Il solo testo del M. a conoscere un'edizione integrale moderna è Il niente, a ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] suo Paḥad Iśahq (La paura di Isacco, Amsterdam 1685), opera in cui narra l'attacco al ghetto di Padova da parte dei cristiani, il 20 ag. 1684.
Data e luogo della morte del L. sono sconosciuti.
bibl.: S.D. Luzzatto, Autobiografia( preceduta da alcune ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Ferraù l'elmo d'Orlando perché lo trova abbandonato per terra. Oltre Ruggiero e Marfisa, che si convertono alla fede cristiana, due soli Saraceni l'A. dipinge con simpatia, un giovinetto ed un vecchio, Dardinello e Sobrino. Il primo pensa, parla ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] differenziate; esisteva anche la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec., lasciò il potere diretto all’aristocrazia locale e l’indebolimento del ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] l'ardire di Seneca che volutamente s'era allontanto da quei canoni di simmetria e sonorità; molti tra gli autori cristiani (s. Girolamo sopra tutti) modellarono la loro prosa sull'esempio ciceroniano, che influì poi per questo tramite sulle artes ...
Leggi Tutto
Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] di ricerche, in cui si esamina una delle figure centrali per la cultura tardoantica, Virgilio, cui sia pagani che cristiani dedicarono, con motivi e interessi diversi, una lettura allegorica impregnata di neoplatonismo.
Il volume è apparso per cura ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , Saggi, pp. 81-109; lo., Dal Convivio alla Commedia, pp. 283-5; A. MELLONE, De Causis , in ED, II, pp. 327-9.
[60] Cfr. M. CRISTIANI, Dionigi l'Areopagita (Pseudo), in ED, II, pp. 460-2.
[61] Cfr. pp. 222-3.
[62] Cfr. pp. 249-50.
[63] Cfr. pp. 216 ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] , il G. stesso afferma di aver cantato le gesta dei sovrani spagnoli e allude anche a dei Fasti cristiani che andrebbe componendo), cui probabilmente fa riferimento anche Ugolino Verino quando, nella seconda prefazione del Panegyricon (1492), afferma ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).