GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Italia per conto di Massimiliano d'Asburgo. Alla fine del 1480 fu inviato a Firenze per tentare di coalizzare le potenze cristiane contro i Turchi; durante la sua permanenza nella città venne notevolmente apprezzato per le sue qualità oratorie, e la ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] mentre è datato 27 ag. 1555 il testamento fatto rogare in casa di Francesco Alciati, dal notaio Bernardino Cristiani, sottoscritto dal L. come "Scolasticus philosophiae Aristotelicae in Gymnasio Ticinensi". In esso egli disponeva i fratelli Niccolò ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] ad alcune operette dedicate ai figli e destinate alla loro educazione: Compendio istorico di tutti gli Annali del Muratori e Ricordi cristiani per l'unico maschio, e Ragionamento intorno alla scelta dello stato per le figlie. L'I. mantenne frequente ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] nel poema pisano di R. G., in Atti del VI Congresso internazionale di studi sardi, Cagliari 1957, ad indicem; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 459; M ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] lettori perché meditino sul significato dell'Enchiridion e se ne servano per una migliore e più viva partecipazione alla vita cristiana. Alla fine del libro si legge, inoltre, una Canzone di penitenza che l'E. compose per riassumere più incisivamente ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si perde a favore di un accento di tipo intensivo.
L’inosservanza della quantità diviene un fenomeno generalizzato nei poeti cristiani: se Commodiano ne è l’esempio più evidente, trascuratezze via via più frequenti, pur accampando un formale ossequio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ) e "non è cosa umana ma impossibile all'uomo il mantenersi in stato d'innocenza" (ibid., p. 267). Eppure una deontologia cristiana, basata sulla volontà, forse può salvare: e La virtù procede dal consentimento della volontà al dovere, e 'l vizio dal ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] », per usare le parole di Pilati. Dietro di sé questa generazione aveva gli sforzi ed i risultati dei ministri illuminati, dei Cristiani, dei Neri, dei Tanucci, dei d'Ormea, dei Bogino. Alle sue spalle aveva l'opera dell'assolutismo. Di fronte a sé ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] al tempo stesso l'impossibilità di accettare l'eguaglianza materiale in nome dell'individualità. Tre sono i problemi che gli "stati cristiani" si trovano a dovere risolvere ora, "la nazionalità, la libertà, il pauperismo". E mentre per i primi due è ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] di controcanto. L'Elegia giudeo-italiana, inserita nella sezionedetta di«Testi arcaici» (nonostante concordanze stilistiche con testi cristiani di età più avanzata), probabilmente si scolara in un ambiente tanto generico; ma come la si potrebbe ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).