Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] 7.
13 Cfr. gli Atti della X settimana di aggiornamento pastorale (Venezia 1960), Le tecniche diffusive delle idee e la comunità cristiana, Milano 1961.
14 Cfr. E. Mosconi, Un potente maestro per le folle. Chiesa e mondo cattolico di fronte al cinema ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] La catacomba al III miglio dell'Aurelia vetus e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, "Rivista di Archeologia Cristiana", 47, 1971, pt. 1, p. 215; U.M. Fasola, Le recenti scoperte nelle catacombe sotto Villa Savoia. Il "coemeterium Jordanorum ad ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della legittima potestà del Pontefice romano, trattato composto da Giustino Febronio giureconsulto ad oggetto di conciliar le discordie fra cristiani in materia di religione, 4 voll., Venezia, G. Bettinelli, 1767-1768: I, p. 112, 1/9.
88 Ibidem, III ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] che non si definisse solo dal suo ruolo cultuale, ma da un nuovo tipo di testimonianza, allo scopo di far nascere la comunità cristiana in ambienti nei quali la Chiesa appare del tutto estranea. Se si pensa a molte delle esperienze più recenti e alla ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] (1945-1978), Lecce 1994; F. Sportelli, La Conferenza Episcopale Italiana (1952-1972), Galatina 1994; G. Formigoni, La democrazia cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996 ; J.A. Komonchak, The silencing of John Courtney Murray, in ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle leggi canoniche.
La giovinezza di G. trascorse tra i codici del fornito scriptorium dell'abbazia, durante ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] dalla loro colpa a perpetua servitù corrispondevano con ingratitudine di oltraggi alla carità del ricovero, che godevano tra i Cristiani" tanto che avevano spinto "il loro sommo odio con sedurne le Anime, ucciderne i Fedeli, e tal volta beverne ...
Leggi Tutto
BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] parla degli Italiani; pur premettendo, in linea di principio, che non si debbono far distinzioni di questo tipo tra i cristiani, anteponendo o posponendo un popolo a un altro, egli conclude però esaltando la virtus italica e citando in proposito Tito ...
Leggi Tutto
FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] tanto della Sacra Scrittura e dei Padri della Chiesa (s. Agostino), quanto degli autori latini cristiani e profani. Teso ai valori religiosi cristiani, F. utilizza secolari tradizioni espressive e le sfida nel gioco delle allegorie, dei traslati ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] di Dio e del prossimo: santificazione interiore e propria, esteriore ed altrui: contemplazione ed azione: i due perni della cristiana virtù" (ibid., pp. 91-94).Ma le divergenze circa i doveri devozionali e pastorali, che traevano origine da una ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).