Fakhr al-din
Ambasciatore siriano (n. Siria 1185 ca.-m. 1250). Nato in una famiglia eminente di mistici e giureconsulti di origine iraniana, fu ambasciatore per conto del sovrano ayyubide al-Kamil presso [...] Federico II. Con questi strinse rapporti di amicizia, mediando l’accordo che condusse alla restituzione di Gerusalemme e dei luoghi santi ai cristiani (1229). F.al-d. morì nella battaglia di al-Mansura contro i crociati, nel 1250. ...
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Domenicano (n. forse 1298 - m. 1343 circa), nipote di Landolfo Colonna, entrò nell'ordine prima del 1320. Visse alla curia di Avignone dopo il 1332, fu poi vicario della prioria di S. Sabina (1338) e lettore [...] quella di Tivoli (1339). Scrisse un De viris illustribus, illustrante con brevi biografie più di trecento personaggi, pagani e cristiani, e un Mare historiarum, cronaca dalle origini del mondo fino al 1250, composta circa il 1340. È probabilmente da ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] la sua grazia tramite la visione celeste del segno della croce con il quale egli avrebbe vinto i tiranni nemici dei cristiani; sovrano che era stato battezzato in circostanze miracolose e che inviò sua madre Elena a Gerusalemme per ritrovare il legno ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Venise 1732, pp. 148-66, 545-68; G.B. de Rossi, I monumenti scoperti sotto la basilica di s. Clemente, "Bullettino di Archeologia Cristiana", 1870, pp. 129-68, in partic. pp. 146-68; Le Liber pontificalis, III, a cura di C. Vogel, Paris 1981, pp. 53 ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] . Anche nella sua legislazione (definita, tra il 713 e il 735, in 15 assemblee) si nota l'impronta dei principi cristiani, sia in campo politico (legittimazione del potere monarchico) che morale. Fino al 725 circa mantenne la pace con i Bizantini ...
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YEZDEGERD
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Y. I, figlio di Shāpūr III, regnò dal 399 al 420. La tradizione sacerdotale predominante nella storia dei Sāsānidi [...] 438 al 457. Combatté a oriente contro i Kūshān e gli Unni, a occidente (441) contro Bisanzio. Diresse una persecuzione contro cristiani ed ebrei.
Y. III è l'ultimo sovrano sāsānide. Salito al trono nel 632, dopo un periodo di anarchia e guerre civili ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] e ancora meno con la statua alata che si librava al di sopra di esso.
E così la storia procede. Il conflitto tra cristiani e pagani a Roma è stato mantenuto nell’insolita e stretta morsa di una narrativa dominante. Come dice Rita Lizzi Testa, questo ...
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Nome (derivato dal lat. Mauri, abitanti della Mauritania), con cui gli Spagnoli designarono gli invasori musulmani che occuparono la maggior parte della Penisola Iberica dal 711 fino alla caduta di Granada [...] in Spagna. I M. o Moriscos, come furono chiamati durante e soprattutto dopo la reconquista in senso spregiativo nei regni cristiani, rimasero in Spagna anche dopo il 1492 come sudditi del re di Castiglia e di Aragona; ma nonostante i patti avessero ...
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Emiro druso del Libano (1572-1635), della famiglia dei Banū Ma‛n. Riuscì a costituire uno stato di una certa importanza, comprendente Beirut, Ṣaidā, Bāniyās e la parte meridionale del Libano, attuando [...] e ora di contrasti con gli Ottomani. Osteggiato da questi ultimi per la sua crescente potenza, cercò alleati tra gli stati cristiani che si affacciavano sul Mediterraneo e in particolare strinse accordi con Cosimo II di Toscana. Nel 1613, lasciato il ...
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Califfo omayyade (sec. 8º); regnò dal 717 al 720. Profondamente religioso, ascoltava il parere dei dottori di religione (fuqahā'), e quindi non è accusato di empietà dalla storiografia musulmana come gli [...] della dinastia. Interruppe le spedizioni militari (tra le altre l'assedio di Costantinopoli), dedicandosi esclusivamente alla riforma fiscale: con essa anche i musulmani, e non solo i cristiani e gli ebrei, furono soggetti all'imposta fondiaria. ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).