Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] Empire Romain, éd. par E.J. Bickerman, W. den Boer, Vandoeuvres-Genève 1973, pp. 145-165.
4 Cfr. M. Sordi, I cristiani e l’Impero romano, Milano 1992, pp. 77-80.
5 Cfr. P. Stephenson, Constantine. Unconquered Emperor, Christian Victor, London 2009, p ...
Leggi Tutto
Nella controversia sui lapsi, seguita alla persecuzione di Decio, quei cristiani che per sfuggire alla condanna avevano fatto atto di abiura compiendo un vero e proprio sacrificio davanti alle statue degli [...] dei ...
Leggi Tutto
Re himyarita dello Yemen (6º sec.); le sue persecuzioni contro i cristiani indussero il re aksumita Kaleb a intervenire nell'Arabia meridionale (525 d. C.). Secondo le fonti arabe, D. N. si sarebbe convertito [...] dal paganesimo all'ebraismo, e a influenza giudaica sarebbero dovute le sue persecuzioni. Morì combattendo contro gli invasori abissini ...
Leggi Tutto
Filantropo irlandese (Callan 1762 - Waterford 1844), fondatore dell'istituto dei Fratelli cristiani. A 17 anni si trasferì a Waterford ove, dopo una giovinezza dedita al commercio e agli affari, si diede [...] alla vita religiosa, educando i fanciulli della strada e aprendo per loro una scuola (1802). Quattro anni dopo aveva riunito intorno a sé una piccola comunità, che si diffuse per tutta l'Irlanda ed è ora ...
Leggi Tutto
(o vania) Tributo assai oneroso che i Turchi imposero in Oriente ai cristiani. Il termine passò quindi a indicare per estensione qualunque balzello grave. ...
Leggi Tutto
FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] orientamento ghibellino, si legò a Federico III (II) di Sicilia.
A partire dal 1323 si ha notizia di un Falcone Falcone, che ricoprì l'ufficio di iudex a Messina e si occupò in particolare delle relazioni ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di un papa, Torino 2007.
10 R. Moro, La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; G. Vecchio, Antisemitismo e coscienza cristiana, in Chiesa, cultura e educazione in Italia tra le due guerre, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, 2003, pp. 435-470 ...
Leggi Tutto
ghāzī Titolo (arabo «combattente») assunto dai sultani ottomani che avevano guerreggiato contro Stati cristiani; fu conferito a Muṣṭafà Kemāl per la sua vittoriosa campagna (1919-22) che liberò l’Anatolia [...] dai Greci ...
Leggi Tutto
antischiavismo
Complesso di movimenti riformatori per l’abolizione della schiavitù, intrisi di valori cristiani e spirito illuminista, sviluppatisi nei secc. 18° e 19°. Nella versione statunitense, derivò [...] da una matrice britannica. Promosso dai quaccheri, crebbe con la Rivoluzione americana. Si radicalizzò dal quarto decennio del sec. 19°, sotto la guida di W. Lloyd Garrison e dell’American anti-slavery ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).