CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] odio mortale che c'è fra Turchi e Persiani e trasmette alla Signoria una lettera dello scià di Persia che vuole contatti con i cristiani ed offre la sua amicizia a Venezia.
Nel 1506 tornò a Venezia ed il 7 luglio riferì in Senato; poco dopo fu eletto ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] l'Italia, richiedeva da parte dei cattolici una risposta sollecita e adeguata ai fini della conservazione dei valori cristiani minacciati da tali trasformazioni. Tuttavia l'Opera dei congressi presto deluse le aspettative del M., aliena com'era ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] L. giunge a postulare, proprio nell'ottica del cristiano, la laicità dello Stato. È infatti nell'intransigente pretesa dei cristiani di riaffermare, di fronte all'autorità del principe, l'esclusivo dominio del singolo nel rapporto con Dio, che il L ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] l'artiglieria, ferimmo il principe, facemmo grandissima uccisione: e, come miracolosamente Nostro Signore sempre dà vittoria a' sua Cristiani contro agli infedeli, sendo nostro capitano l'Apostolo San Iacopo, con poca gente che eravamo, si superò la ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] a nominarlo presidente dell'Opera dei congressi in sostituzione di Paganuzzi.
In realtà, le attese e il compiacimento dei democratici cristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e soprattutto della convinzione che il G. fosse l'uomo in ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] di pace col sultano d'Egitto. Fu soprattutto nel 1517 e nel 1518 che gli appelli del D. al pontefice e ai principi cristiani si fecero più incalzanti: nel marzo 1517 mandò propri ambasciatori al pontefice, al re di Spagna e a quello di Francia e il ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] , 1° genn. 1970, pp. 7-11 (il L. intervistato da A. Natoli); A. Boschini, Chiesa e ACLI, Napoli 1975, passim; Cristiani nella sinistra, Roma 1976, pp. 203-205, 219; M.C. Sermanni, Le ACLI: dal ruolo formativo all'impegno politico-sindacale (1944-1961 ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] angioina in Sicilia, in P. F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 261-64; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 30, 59, 129 ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] pontificie. Il commissario di Civitanova si insediò in città nel 1558 e, per rompere ogni resistenza di ebrei e di cristiani, nel giugno dell'anno successivo fece arrestare sette fra i principali ebrei del luogo e li fece trasferire a Roma perché ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] diversa dalle fonti occidentali (soprattutto da Tietmaro) e da quelle arabe. Secondo gli uni, gli Arabi vennero accerchiati dai Cristiani e, nel giugno del 1016, in una battaglia durata tre giorni, furono quasi del tutto annientati. Dell'enorme ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).