FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] tema "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia tra i cristiani", riconosceva che le guerre di religione erano una caratteristica del mondo cristiano (si veda, per la discussione e la parte avutavi ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] , sempre sostenuto dal Pallavicino ed in questa occasione anche dal Canal, alla fine di settembre, quando ormai la flotta cristiana era quasi in vista della isola, nel burrascoso consiglio di guerra riunitosi nelle acque di Calamiti, dopo che era ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] , per prevenire molestie ai legni e alle città della Repubblica, e scontrandosi più volte con i corsari barbareschi e anche cristiani (cattura il 30 ag. 1526 una fusta dell'Ordine di S. Giovanni comandata da un fra' Benedetto d'Aragona), cercando ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] capito sin dagli esordi, sicché per fare fronte alle squadre del Barbarossa era più che mai necessario l'aiuto dei principi cristiani. Donde questo tentativo di indurre alla pace, o perlomeno a una tregua, Francesco I e Carlo V. Le commissioni furono ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] degli ortodossi e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che viveva in continuo conflitto con i suoi ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] del tempo, come dimostrano l'invito solennemente rivoltogli nel 1372 da papa Gregorio XI a prendere parte alla riunione di principi cristiani convocata in Tebe per il 1° ott. 1373 allo scopo di discutere i provvedimenti da adottare contro la minaccia ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] è più onorevol popolo"), segue un'accurata disamina "dell'animo di questo re cristianissimo verso e contra li principi cristiani ed infedeli". "Benevolente" verso il papa, secondo il G. il re faceva professione di buon cristiano ed era "attivo ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] egli si guardò bene dall'eseguire, "poiché" - ricordava nella relazione - i ministri ottomani ed i visir "sono naturali nemici de' cristiani; cosicché se a questa inimicizia non si fosse anco aggiunta l'avarizia, credo che il negoziar in quelle parti ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] Maccarrone alla fine degli anni Venti, e successivamente medievisti importanti come Arsenio Frugoni, Cinzio Violante, Emilio Cristiani; ma anche un Delio Cantimori, che espresse il suo apprezzamento con parole significative).
L’insegnamento pisano ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] un massiccio arruolamento di volontari, in gran parte "pollini" (termine usato dai cronisti genovesi per indicare i nati da cristiani e da donne indigene).
Quindi la flotta venetopisana mosse incontro a quella nemica il 24 giugno 1258. La situazione ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).