GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] ai rapporti economici fra la Sardegna e Pisa nel Medioevo, I, a cura di F. Artizzu, Padova 1961, n. 51 pp. 78 s.; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, pp. 247-257, 278, 283-287, 394 s.; G. Garzella, Ceti dirigenti e ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] 1990), p. 142; W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, Dekalb, IL, 1992, p. 28; F. Tamburini, Ebrei saraceni cristiani, Milano 1996, ad ind.; R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III, Torino 1998, ad indicem. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] il 10 genn. 1760) sulla tradizionale accusa, rivolta contro gli ebrei, di omicidio rituale ai danni di fanciulli cristiani. Occasione determinante fu l'intensificarsi, in quegli anni, del diffuso antisemitismo in Polonia, con esplosioni di violenza e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano rappresentò per G. IX un'occasione per il recupero di un'identità cristiana compatibile con la società del sec. XIII e nella prospettiva di un "regimen christianum" fondato sulle direttive della Chiesa ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 19 dic. 1513), in cui si annunciò che lo scisma gallicano era stato sanato, fu prospettata una pace generale tra i principi cristiani e l'avvio della riforma della Chiesa in capite et membris. Tutte le disposizioni conciliari emanate tra il 1513 e il ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] che, pur confermando loro la protezione dell'arcivescovo, facilitava le conversioni e accentuava la divisione tra ebrei e cristiani rendendo più difficile la posizione dei primi nella diocesi.
Quando Urbano IV, dopo la sua elezione, procedette nel ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ai rapporti con la corte di Roma ed esortava il granduca perché facesse rispettare la sua giurisdizione da uomini "savi, cristiani e cattolici, ma non scrupolosi e timidi". Le Istruzioni si concludevano con un invito esplicito a G. perché provvedesse ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] papa nel 1458, indisse per l'anno successivo una Dieta dei principi cristiani, che si svolse a Mantova, il cui scopo era di organizzare la controffensiva della Cristianità e se possibile la riconquista di Costantinopoli.
La scelta di Mantova come ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti per evitare ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] che, però, in uno scontro, avvenuto tra "Melica e Vilach", il D. non era giunto coi rinforzi in tempo utile, si che i "cristiani" avevano avuto la peggio. Il 25 genn. 1529 il Basadonna scriveva che da un lato lo si attendeva di giorno in giorno a ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).