BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] che sul sultano esercitava l'ebreo Giovanni Miquez, che accusa di aver suggerito a Selim i più nefasti progetti contro la cristianità perché, essendo lui capo di tutta la nazione sua ed avendo intelligenza in ogni loco e per tutte le parti del ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] -moderata) confermando così la frase pronunziata, si dice, da Pio IX: "Samuele Alatri è il più cristiano di quei cristiani del Campidoglio".
Fu eletto alla Camera (per il collegio di Roma II) nella XII legislatura (1874-76), svolgendo attività ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] estranei gli echi delle dottrine sansimoniane, il motto mazziniano "Dio e il popolo" diventava così il presupposto di una "cristianità novella", l'annunzio di un'epoca imminente in cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] , 134, 135; 6187, cc. 47, 48, 49, 53, 57; 10412, cc. 53, 54; B. Arditi, Diario di Firenze e di altre parti della Cristianità, a cura di R. Cantagalli, Firenze 1970, ad indicem; G. Ricci, Cronaca, a cura di G. Sapori, Milano-Napoli 1972, pp. 37-41; I ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] chiamato "Nova Calavria" ove "dà habitatione alli suoi schiavi che lo hanno servito et li ha fatti liberi et maritati lasciandoli viver cristiani con un prete che gli ha dato che era schiavo anche lui… Et li lascia far qual arte gli piace", non senza ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Dorini, Il tradimento del conte U. alla luce di un documento inedito, in Studi danteschi, XII (1927), pp. 31-64; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 54, 56 s ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] liberali» (Confessore 1973, p. 85), avrebbero potuto fornire un importante contributo per la difesa in Parlamento dei valori cristiani e della proprietà. Da conservatore si candidò, pur senza successo, alle elezioni del 1876 per il collegio di ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] a una convenzione: cinque mesi di tregua avrebbero potuto servire per valutare le possibilità di un'intesa, tra i principi cristiani, per una crociata proposta dal pontefice. Ma ben presto ricominciarono le ostilità e fu di nuovo necessaria una zonta ...
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CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] onde questa canaglia è tutta dimessa et in confusione", mentre il 17 dello stesso mese era stato loro proibito, unitamente ai "cristiani", di "portar panni di seda, et di lana, fini, et turbanti". Tuttavia, spetta proprio al ceto ebraico esplicare un ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] y la expansión mediterránea de la Corona de Aragón, Madrid 1956, I, p. 424; II, pp. 369, 400, 451, 459, 496; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 207, 213, 218 ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).