Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] età del Ferro (Bellucci, 1915, pp. 11-17) e il motivo si evolve via via come 'mano punica', 'caldea', 'ebraica' e 'cristiana'; la 'mano bianca' di Mosè è evocata in Corano XX, 22; XXVII, 12; XXVIII, 32. In area nordafricana essi hanno specifiche ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] tra l'altro la cattedrale. A. nel 637/15 a.E. fu presa dagli Arabi, che però rimasero a lungo in minoranza rispetto ai Cristiani e agli Ebrei che conservarono i loro luoghi di culto; solo dopo un secolo la comunità musulmana fu tale da richiedere la ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] scalinata, con rostri centrali, fontane, una biblioteca e due templi. Due gli impianti termali lungamente in uso. Fra i monumenti cristiani una basilica ai piedi dell’acropoli (4° sec.) e la grande basilica Direkler (5° sec.), fondata in un ginnasio ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] s Vulgare Gospels A. D. 384, in Am. Journ. Arch., s. II, XXX, 1926, p. 88 ss.
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana più antica, v. quanto esposto da H. Graeven, Die Madonna zw. Zacharias u. Johannes, in Byz. Zeitschr., X, 1901, p. 2 ss.
(C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] necessità di rendere pubblico il voto, di esporre alla vista il manufatto, così che i santuari antichi, precristiani e cristiani, erano adornati da numerosissimi votivi appesi alle pareti e su ogni superficie a vista. Questo dato ci è noto dalle ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] il sepolcro monumentale di una donna, identificata come Chamrate da una iscrizione bilingue; del monumento originario, datato intorno all'èra cristiana, sussiste il basamento, formante un blocco a pianta quadrata (m 9 per lato) alto m 4,60; ogni lato ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sia nella destinazione d'uso degli edifici sia nella compagine stessa dell'abitato. Il fenomeno dell'inserimento dei complessi cultuali cristiani nel tessuto urbano conta all'epoca più di trenta unità e a queste viene a unirsi l'inizio dell'uso di ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] una base ben distinta, nel Il sec. d. C. è a forma di lente con un fondo piatto.
7. Lucerne tardo-antiche e cristiane (v. più oltre, anche n. 10). - Mentre in Italia la l. figurata romana è quasi totalmente soppiantata dalla più economica l. del tipo ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] re sasanide, Yazdaghird, fu ucciso nel 651). Mentre dalla Penisola Arabica i musulmani avevano espulso ebrei e cristiani, nei nuovi territori conquistati non fu adottato il sistema della conversione di massa: era fondamentale la resa incondizionata ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] parte delle città della Spagna orientale. Sappiamo che già nel III sec. la città aveva un vescovo e una comunità cristiana. Alla fine di questo secolo, nelle vicinanze della tomba del vescovo martire Fruttuoso († 259 d. C.) sorsero una necropoli e ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).