JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] , 1991), venne pagato per aver dipinto, insieme a Giovanni di Cristiano (forse il pittore pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani), bandiere per l'Opera del duomo di Pisa. Nell'anno successivo dipinse trenta figure nella galleria esterna intorno ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] 371, come narra Sulpicio Severo (Vita s. Martini, IX, 3-7; CSEL, I, 1866), Martino venne eletto vescovo da una comunità di cristiani, già all'epoca numerosa e organizzata: dopo la sua morte (397) il luogo della sua sepoltura divenne il centro di un ...
Leggi Tutto
RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] furono ereditate da suo fratello Ramiro I (1035-1063), re di Aragona.Dopo la conquista di Barbastro nel 1101 a opera degli eserciti cristiani di Pietro I di Aragona e di Navarra (1087-1104), i vescovi di R. tentarono di trasferirvi la sede della loro ...
Leggi Tutto
MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] il governatore di Murcia. Questo stato di cose continuò nel periodo almohade, quando Muḥammad ibn Mardanīsh (1146-1172), conosciuto dai cristiani con il nome di Re Lope, riuscì a imporre la sua autorità sia su Valencia sia su M.; questa, divenuta la ...
Leggi Tutto
MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] per sfuggire le invasioni dei nomadi Banū Hilāl. Da allora in poi M. divenne teatro delle lotte fra i popoli nordafricani e cristiani, fino alla metà del sec. 12°, quando fu occupata dai Normanni di Sicilia, che posero fine alla dinastia degli Ziridi ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] più tardi da quella ottagonale del b. di Sisto III (432-440) - e risulta essere il b. autonomo più antico della cristianità, se si esclude il problema del b. del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Questo primato gli è contestato forse dal b. della ...
Leggi Tutto
CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] . 11° i possedimenti dei conti d'Urgell, Besalú, Cerdanya (franc. Cerdagne) e Barcellona erano denominati dai paesi cristiani vicini 'regno di Barcellona' e 'barcellonesi' i loro abitanti. Soltanto in seguito questa regione, con i territori annessi ...
Leggi Tutto
DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] , Prätextat-Catacombe, p. 16-28, tav. i, 1; G. Rodenwaldt, in Röm. Mitt., xxxviii-xxxix, 1923-24, pp. 10-28. Sarcofagi cristiani: J. Wilpert, Sarcofagi, tav. 70, 2 e 3; tav. 156. Sarcofago Pamphili: id., ibid., tav. 86, 1; tav. 4, 3. Sarcofagi ...
Leggi Tutto
Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] In seguito C. divenne la sede di un arcivescovo metropolitano e sin dal III secolo fu un grande centro di studi cristiani, illustrato da Origene e dallo storico della chiesa Eusebio, vescovo della città. C. sopravvisse alla conquista araba e conobbe ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
P. Pelagatti
Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Dopo aver fatto, sembra, vita disordinata in gioventù, egli rivestì, favorito dallo zio Giacomo, storico dell'Ordine [...] egli stesso constatato da quanto aveva letto, e unì alle sue scoperte un trattato sugli usi sepolcrali dei primi cristiani, il che suscitò polemiche fra protestanti e cattolici sugli usi della chiesa primitiva.
La sua grandiosa opera Roma sotterranea ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).