DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] pontefice affidò al D. un ulteriore incarico: concordare la adesione del gran principe di Mosca a una lega dei principi cristiani contro i Turchi.
Preoccupato per il rinnovarsi della pressione ottomana sull'isola di Cipro, Pio V aveva posto mano all ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] la futura crociata. A settembre era accampato con l'esercito ungherese, comandato da Giovanni Hunyadi; la sconfitta delle forze cristiane nella battaglia di Kosovo (Kosovo Polje, 18 ott. 1448) travolse anche il G., provocandone la morte.
Fonti e Bibl ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] il convegno romano del 1974). Cfr., per esempio A. Acerbi, La Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] pp. 68-76]; M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), passim; M. Caffiero, Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, pp. 40, 67-68; G. Dell’Agata, “I riti e i costumi degli ebrei ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] nella tarda estate.
Accolti nel monastero di S. Benedetto a Galata, i cappuccini dovevano limitarsi ad assistere i 4000 cristiani prigionieri nel bagno penale. G. si segnalò per l'assiduità con cui si occupava dei detenuti, nonostante il continuo ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] marmoreo Probi Anicii et Probae Faltoniae in templo Vaticano..., Romae 1705, sul celeberrimo sarcofago di Probo (cfr. J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I, Roma 1929, pp. 42 ss. e tav. XXXV), in cui non si discosta molto da A. Bosio; tre ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] del capitolo generale del suo Ordine a Roma. In essa una notevole padronanza delle fonti greche e romane e degli scrittori cristiani, in particolare Paolo Orosio ed Eusebio, permette al B. di abbracciare tutta la storia di Roma per dimostrare il fine ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle leggi canoniche.
La giovinezza di G. trascorse tra i codici del fornito scriptorium dell'abbazia, durante ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] dalla loro colpa a perpetua servitù corrispondevano con ingratitudine di oltraggi alla carità del ricovero, che godevano tra i Cristiani" tanto che avevano spinto "il loro sommo odio con sedurne le Anime, ucciderne i Fedeli, e tal volta beverne ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] parla degli Italiani; pur premettendo, in linea di principio, che non si debbono far distinzioni di questo tipo tra i cristiani, anteponendo o posponendo un popolo a un altro, egli conclude però esaltando la virtus italica e citando in proposito Tito ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).