L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ) che s. Camillo de' Lellis aveva organizzato sin dal 1582. Ad Avignone nel 1592 furono organizzati i Padri della Dottrina Cristiana, approvati dal pontefice nel 1597, e nel 1595 furono creati i Chierici Regolari della Madre di Dio. Infine, nel 1597 ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Pisa", ser. II, 9, 1940, pp. 202-10.
P. Tacchi Venturi, I portoghesi e Paolo III per la diffusione della civiltà cristiana nelle Indie e nell'estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e il Portogallo: memorie e documenti, Roma 1940, pp. 361 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ebbe la gioia di accogliere la prima delegazione giapponese mai giunta in Europa. Guidata da Vallignani e formata da giovani cristiani, principi e aristocratici dei Regni del Giappone meridionale, essa giunse a Roma dopo un viaggio durato tre anni e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si poté misurarne l'altezza (m 1,70 circa) e individuare anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza alcuna incertezza, la plenitudo potestatis ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si poté misurarne l'altezza (m 1,70 circa) e individuare anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza alcuna incertezza, la "plenitudo potestatis" come ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] nei confronti di principi e sudditi e la sua superiorità rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi spetta vedere che siano governati con carità ed ovviare che non siano ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . P. Guerrini et al., p. 470 n. 1; I. Kajanto, p. 85), quindi come fonte autonoma della grandezza della città cristiana (per questo mutamento di prospettiva e per la monopolizzazione da parte pontificia degli spazi grafici urbani cfr. F. Niutta, pp ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi, qualche altro tra i ciarlatani che, in veste di sacerdoti cristiani, predicavano la santità della guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di guardare questo ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] cardinale Francesco Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, per metterlo al corrente degli eventi napoletani, ma anche per chiedere il placet regio per un beneficio assegnato a ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] di rispondere con energia e unitariamente alle "deviazioni" conseguenti al formarsi di un femminismo svincolato dai valori cristiani.
La svolta che portò alla definizione programmatica dell'Unione donne si era articolata su vari livelli: prendendo ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).