Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] l’europeo, il quale si decanta un cattolicone, quando emigra non mette più piede in chiesa, con danno di quei deboli cristiani. Oh! Quanto male apporta l’emigrazione!»53.
Compito della missione era quindi quello di ricostruire e «redimere le anime» e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti per evitare ...
Leggi Tutto
canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] diventato nel corso della storia musicale occidentale un esempio e un modello di arte sacra
Il canto dei primi cristiani
Il canto cristiano delle origini subì l'influsso del canto giudaico praticato nelle sinagoghe, che prevedeva la centralità della ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] a prescrivere l'adorazione di Cristo in tutto l'Impero, a punire i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al pontefice romano il privilegio che tutti i vescovi lo ritenessero il loro capo, come il re è capo di tutti ...
Leggi Tutto
Antonio abate, santo
Monaco eremita egiziano (Quena, Medio Egitto, 251 o 252-presso Afroditopoli 356 ca.). «Padre dei monaci», organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto. Secondo la biografia [...] oltre il Nilo, dove fu raggiunto da un gruppo di discepoli. Nel 311 si recò ad Alessandria a incoraggiare i cristiani durante la persecuzione di Massimino Daia, quindi si ritirò nel deserto presso il Mar Rosso; tornò ad Alessandria nel 335 ...
Leggi Tutto
Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] a varie chiese. La traslazione delle salme e delle reliquie favorì la rapida diffusione del culto dei m. in tutta la cristianità.
Atti dei m. Si comprendono sotto questo nome le narrazioni della vita, e in particolare del processo e della morte dei ...
Leggi Tutto
bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] . Non è certo se vi sia vera continuità storica tra il b. e correnti religiose già vive nell’antichità cristiana (gnosi, manicheismo), e quali rapporti corrano tra questo e le correnti ereticali che cominciavano a manifestarsi in Occidente (catari ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e un'ampia letteratura; si veda in particolare: V.E. Giuntella, Il nazismo e i lager, Roma 1979; N. Raponi, Voci dai lager, in Cristiani per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella ...
Leggi Tutto
Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] Tra le sue opere: Testi inediti dal commento ai Salmi di Atanasio (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] dai fratelli, Gen. 43, 26) ma poi (Ester 3, 2) la rifiutarono al sovrano che si pretendeva divino. I primi cristiani si mantennero rigoristi; successivamente l’a., pur conservando sempre un senso religioso, fu attribuita anche a creature in speciale ...
Leggi Tutto
cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).