GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] Romanorum…, III, Romae 1677, p. 1015; B. Sereno, Commentari della guerra di Cipro e della Lega dei principi cristiani contro il Turco, Montecassino 1845, p. 209; F. Mutinelli, Storia arcana e aneddotica d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] si poté misurarne l'altezza (m 1,70 circa) e individuare anche le fattezze del papa.
Come pontefice e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza alcuna incertezza, la plenitudo potestatis ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi, qualche altro tra i ciarlatani che, in veste di sacerdoti cristiani, predicavano la santità della guerra e l'accordo tra guerra e Vangelo, e vorrei dire loro, bonariamente, di guardare questo ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] cardinale Francesco Acquaviva, ambasciatore di Spagna. Da Roma, nel 1745, scrisse al gran cancelliere di Milano, Beltrame Cristiani, per metterlo al corrente degli eventi napoletani, ma anche per chiedere il placet regio per un beneficio assegnato a ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] di rispondere con energia e unitariamente alle "deviazioni" conseguenti al formarsi di un femminismo svincolato dai valori cristiani.
La svolta che portò alla definizione programmatica dell'Unione donne si era articolata su vari livelli: prendendo ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di apertura che con quell'atto pastorale si proponeva di agire in una sfera esclusivamente spirituale per adattare i principi cristiani alle mutate condizioni dei tempi, la Consulta gli rimandò indietro da Napoli il testo del sinodo per la revisione ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] . 1772, p. 51; G. B. Semeria, Storia ecclesiastica di Genova e della Liguria..., Torino 1838, pp. 102 s.; Id., I secoli cristiani della Liguria..., I, Torino 1843, pp. 321 ss.; E.-A. Granget, Histoire du diocèse d'Avignon..., II,Avignon 1862, pp. 323 ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] degli ortodossi e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che viveva in continuo conflitto con i suoi ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] giovani operai, vi erano diverse congregazioni per le donne e per gli uomini, un centro per la diffusione della cultura cristiana, un altro per quello della stampa cattolica, un'attività di assistenza ad un dormitorio pubblico, una sezione di mutuo ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , A. si ravvicinò all'Aragonese; scongiurò Carlo VIII "per viscera Domini Nostri Iesu Christi" di trattenersi dall'aggredire una potenza cristiana, mentre incombeva il pericolo turco; se inviò, quell'anno 1494, la Rosa d'oro al re di Francia, fu per ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).