Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] datore di lavoro; nel romanzo Arbeidsfolk ("Lavoratori", 1881) è ferocemente satireggiato il cinismo della burocrazia di Cristiania; in Gift ("Veleno", 1882), l'educazione scolastica. Artisticamente più validi i racconti brevi (Noveletter), con cui ...
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Glottologo e poeta, che per primo studiò scientificamente la lingua parlata e i dialetti della Norvegia, e ne determinò i caratteri e le leggi fondamentali, così che dopo di lui tutta una letteratura in [...] la Norvegia, raccogliendo il materiale per i suoi nuovi e più vasti lavori; poi, fermata la sua dimora a Cristiania, vi pubblicò finalmente nel 1848 la Norske Folkesprogsgrammatik (Grammatica della lingua popolare norvegese), e nel 1850 l'Ordbog over ...
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Fisico norvegese, nato nel 1867 a Oslo, morto nel 1917 a Tokio. Studiò a Parigi alla scuola di H. Poincaré e a Bonn alla scuola di H. Herz. Dal 1898 fu professore di fisica all'università di Oslo. Pubblicò [...] e 1902-1903 per lo studio delle aurore boreali (Expédition norvégienne 1899-1900 pour l'étude des aurores boréales, Cristiania 1901; The Norwegian Aurora Polaris Expedition, 1902-03). Secondo il B., le perturbazioni magnetiche nelle regioni artiche ...
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Teologo e filologo musulmano, nato nel Khuwārizm il 467 eg.-1075 d. C., e morto nella stessa regione nel 538-1144.
Nel campo teologico e tradizionistico, la sua opera maggiore è il commento al Corano (al-Kashshāf [...] . Tra le numerosissime opere di carattere grammaticale, e filologico, sono da ricordare il trattato al-Mufaṣṣal (ed. J. B. Broch, Cristiania 1859, 1879), il lessico Asās al-balāghah (ed. Cairo 1927, voll. 2), raccolte di proverbî e sentenze, commenti ...
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HANSEN, Gerhard Henrick Armauer
Agostino Palmerini
Medico, nato il 29 luglio 1841 a Bergen (Norvegia), ivi morto il 12 febbraio 1912. Laureatosi nel 1858, fu a Bergen dapprima medico in un lebbrosario, [...] scritti ricordiamo: Zur Pathol. der Lepra (in Archiv für Sy- phil. und Dermat., 1871); The leprous diseases of the eye (Cristiania 1873); On the ethiology of Leprosy (in Brit. and Foreign Med. Chir. Review, 1875); Studien Über d. Bacillus Leprae (in ...
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Scrittore danese, nato a Copenaghen il 17 gennaio 1822, morto il 17 agosto 1899. Fu un autodidatta e trascorse gran parte della vita in una povera scuola di campagna. Scrisse molte poesie che diede dapprima [...] . Allora esercitando l'arte di ritrattista, percorse molti centri della Danimarca, della Svezia e della Norvegia. Nel 1848, trovandosi a Cristiania, scrisse 4 commedie fra le quali la Nytaarsaften 1848-49 (La sera di capo d'anno del 1848-49), che gli ...
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Architetto norvegese. Nato il 6 luglio 1882 in Halden, ha studiato nella Scuola reale d'arte e di mestieri in Oslo e nell'Accademia tecnica di Stoccolma. Nell'architettura moderna norvegese egli è stato [...] molte ville, case private e scuole in varie città della Norvegia, e di recente in Oslo, con l'architetto Magnus Poulsson, il nuovo palazzo del telegrafo.
Bibl.: Norsk biografisk Leksicon, I, Cristiania 1923; Norsk Kunsthistorie, II, Oslo 1925. ...
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Figlio (Frederiksborg 1577 - Copenaghen 1648) di Federico II, gli succedette nel 1588, con un consiglio di reggenza. Combatté dapprima la Svezia per il dominio sul Baltico (1611-13). Per acquistare poi [...] di Lubecca (1629) riottenne il regno ma dovette rinunciare ai suoi piani tedeschi e abbandonare la guerra. Poi dovette fronteggiare l'invasione svedese, durante la guerra conclusasi con la pace di Brömsebro (1645). Fondò Cristiania (Oslo) nel 1624. ...
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LAPPONI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione insediata nella parte più settentrionale della Svezia, della Norvegia e della Finlandia (circa 28.000 individui) e nella penisola di Kola (1800 [...] in den russisch-lappischen Dialekten, in Journ. S. F. Ou., X (1892); J. K. Qvigstad, Nordische Lehnwörter im Lappischen, Cristiania 1893; K. Nielsen, En Gruppe urnordiske Laanord i lappisk, in Mindeskrift S. Bugge, 1908. Per le più antiche raccolte ...
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Nacque nel 1484; consacrato vescovo di Hólar nel 1524, fu l'ultimo vescovo cattolico dell'Islanda. Espulso dalla sua sede per opera dell'altro vescovo, Ögmundur Pálsson di Skálholt, visse qualche tempo [...] venne adottata in tutta l'isola.
Bibl.: Islandske Annaler indtil 1578, Cristiania 1888; Diplomatorium Islandicum, Copenaghen 1857 segg.; Sars, Udsigt over den norske Historie, Cristiania 1873-1891, voll. 4; Harboe, Om Reformationen i Island, in ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).