Poeta norvegese (Cristiania 1883 - ivi 1933), figlio dello scrittore Jacob Breda Bull. Estraneo a ogni interesse politico e sociale, B. è stato in Norvegia il più fermo, continuo e rigoroso esempio di [...] quella poesia filosofica, che ebbe le sue remote radici nel simbolismo francese. In una forma severamente classica, ha espresso il suo nichilismo, cui unica soluzione appare la morte. Nella sua produzione ...
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Poeta norvegese (Cristiania 1811 - Copenaghen 1884), il più felice interprete del Romanticismo in Norvegia; un viaggio in Italia accentuò le sue simpatie per il cattolicesimo. Oltre le liriche dei volumi [...] Digte, gamle og nye ("Poesie vecchie e nuove", 1848), Nye digte ("Nuove poesie", 1850) e Sorg og trost ("Dolore e conforto", 1852), scrisse numerosi drammi nazionali: Kong Sverres Ungdom ("La giovinezza ...
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Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] Vagheggiò il risorgimento nazionale attraverso un ritorno alla natura e al popolo (cioè attraverso la valorizzazione dei ceti rurali che per secoli, si credeva, avevano serbata intatta l'eredità d'un grande ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1763 - Cristiania 1843). Attivo dal 1810 in Norvegia, predilesse la pittura di paesaggio. Malgrado il mediocre livello della sua arte, moderatamente romantica su fondo accademico, [...] contemporanea attraverso una scuola da lui aperta a Cristiania. Suo figlio, Christian Henrik (Copenaghen 1801 - Cristiania 1865), costruì in stile neoclassico numerosi edifici pubblici a Cristiania (Università, 1827-52, ecc.), dove fu architetto ...
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Uomo politico norvegese (Jarlsberg 1816 - Cristiania 1892). Deputato liberale allo Storting (1851-84), l'assemblea legislativa norvegese, ne divenne poi presidente (1871-84). Primo ministro (1884-89), [...] introdusse importanti riforme, ma fu avversato dall'ala radicale del suo stesso partito sulle questioni della riforma della chiesa e dell'unione svedese-norvegese, di cui non sostenne lo scioglimento. ...
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Autore, attore e direttore teatrale norvegese (Cristiania, od. Oslo, 1859 - ivi 1942), figlio di Bjørnstjerne; diresse dal 1885 il Kristianiateatret e, dal 1889, il Nationalteatret di Cristiania, lottando [...] per un profondo rinnovamento delle scene e della regia. Recitò anche in teatri danesi, svedesi e tedeschi. Tra i suoi lavori teatrali si ricorda soprattutto Johanne (1898) ...
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KJERULF, Halfdan
Roberto CAGGIANO
Nato a Cristiania (Oslo) il 15 settembre 1815, morto a Grefsen Bad l'11 agosto 1868, fu uno dei più popolari musicisti norvegesi. Ebbe per maestro C. Arnold. Negli [...] , fondata da J. D. Behrens; dal 1857 al 1859 fu direttore, insieme a J. G. Conradi, dei "Concerti ad abbonamento" di Cristiania.
Fu il primo tra i musicisti norvegesi a valorizzare i canti popolari. I suoi Lieder e le sue musiche corali ebbero in ...
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Biblista norvegese (dipart. di Valdres 1829 - Cristiania 1909), insegnante, poi teologo e pastore, pubblicò codici delle versioni latine pregeronimiane del Nuovo Testamento (aureus e gigas) e scrisse di [...] storia religiosa norvegese ...
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MUNCH, Andreas
Poeta norvegese, nato a Cristiania il 19 ottobre 1811, morto a Copenaghen il 27 giugno 1884. Prima copista presso il Ministero delle finanze, poi dal 1841 redattore del quotidiano Den [...] sulla morte della moglie (Sorg og Trøst, Dolore e conforto, 1852) costituisce la sua opera lirica migliore. Seguirono "tragedie cristiane" (Salomon de Caus, 1854; Lord William Russell, 1857), drammi nazionali (En Aften paa Giske, Una sera a Giske ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] elaborando in questo periodo la teoria delle trasformazioni di contatto, che gli valse la cattedra. Fu quindi prof. nell'univ. di Cristiania (1872-86 e 1898-99) e in quella di Lipsia (1886-98), come successore di F. Klein; socio straniero dei Lincei ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).