Sylow
Sylow 〈sü´lou〉 Peter Ludwig Mejdell [STF] (Cristiania, odierna Oslo, 1832 - ivi 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Cristiania (1897). ◆ [ALG] Primo teorema di S.: se un gruppo ha ordine divisibile [...] per pr, con p numero primo, esso contiene sottogruppi di ordine pr. ◆ [ALG] Secondo teorema di S.: se pm è la massima potenza di un numero primo p che sia divisore dell'ordine di un gruppo G, i sottogruppi ...
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MOE, Jorgen
Poeta norvegese, nato a Hole, presso Cristiania, il 22 aprile 1813, morto a Kristiansand il 27 marzo 1882. Figlio di contadini, ebbe compagno di scuola P. Ch. Asbjarnsen. Secondo l'esempio [...] ogni norvegese.
Era venuta intanto maturando nel M. una crisi religiosa: nel 1853 lasciò il suo posto d'insegnante a Cristiania; divenne cappellano a Kradsherred; poi nel 1863 parroco a Drammen e nel 1875 vescovo a Kristiansand. Non cessò neppure in ...
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Storico dell'arte e letterato norvegese (Bergen 1834 - Cristiania 1917). Appartenne alla scuola realistica che nel 1860 reagì al classicismo di E. Tegnér. Fondamentale l'opera sulle chiese norvegesi di [...] legno (De norske stavkirker, 1891-92) e assai interessanti i suoi ricordi (Fra min vandringstid "Dai miei anni di viaggio, 3 voll., 1875-77) ...
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Poeta norvegese, nato a Cristiania il 10 novembre 1883. Figlio dello scrittore popolare Jacob Breda Bull (nato nel 1853, autore di Folkelivsromaner, voll. 3, 1913; Folkelivsbilleder, voll. 5, 1914), traduttore [...] di Carducci, è forse il maggior poeta lirico della Norvegia contemporanea. Non ha la leggerezza e la gioia del canto di Wildenvey, né l'esuberanza impetuosa e ribelle di Collet Vogt, da cui pur la sua ...
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Attrice norvegese, nata a Cristiania il 2 agosto 1867, da famiglia di artisti. Nel 1887 si presentò per la prima volta sulla scena nel teatro di Bergen, donde passò, nel 1898, al teatro di Cristiania. [...] In breve diventò la più grande artista del teatro norvegese: particolarmente del teatro di Ibsen. Le sue interpretazioni di Nora in Casa di Bambola, di Hedvig in Anatrti selvaggia, di Rebecca West in Rosmersholm, ...
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SYLOW, Peter Ludvig Mejdell
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Cristiania (Oslo) il 12 dicembre 1832, morto ivi il 7 settembre 1918. Entrato nell'insegnamento medio a Fredrikshald nel 1858, vi rimase [...] larga rinomanza. Solo quando andò a riposo quale professore medio (1897), fu chiamato ad una cattedra dell'università di Cristiania, che tenne fino alla morte.
Il suo nome è soprattutto legato a due teoremi fondamentali della teoria dei gruppi di ...
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TULLIN, Christian Braunmann
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Cristiania il 6 settembre 1728, ivi morto il 21 gennaio 1765. È il primo poeta norvegese moderno che - senza allontanarsi dalla Norvegia [...] come Holberg - sia salito a rinomanza anche fuori della patria. Il suo idillio En maidag (1758) fu molto lodato dal Lessing; e anche i successivi componimenti - Søfartens Oprindelse og Virkninger (1761); ...
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Poeta norvegese, nato a Cristiania (Oslo) il 25 settembre 1864. Studiò giurisprudenza e a 23 anni pubblicò un primo volumetto di versi, Dikte, a cui, due anni dopo, seguì un romanzo Familiens Sorg (Le [...] cure della famiglia, 1869), in cui è descritta la vita misera d'un impiegato. Dopo un viaggio in Italia, che gl'ispirò varie poesie di soggetto romano e napoletano, ricche di colore e di gioia di vivere, ...
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Attrice svedese, nata a Cristiania il 19 febbraio 1878, terza moglie di Augusto Strindberg. Esordì a Stoccolma, al Dramatiska Theater, nel 1899; e Strindberg scrisse per lei l'ultima parte di Till Damascus, [...] Påsk (Pasqua), Svanehvit: si sposarono nel 1901, e dopo le solite vicende di ossessionanti turbamenti e di conflitti proprie di tutti i matrimonî strindberghiani (v. il racconto del Karantänmästare, 1904), ...
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Autore, attore e direttore teatrale norvegese. Nacque a Cristiania il 15 novembre 1859, figlio maggiore di Bjørnstjerne Biørnson. Ebbe una gioventù molto movimentata. Ancora ragazzo, si recò a Vienna per [...] si trasferì a Parigi per compiervi nuovi studî sull'arte del teatro. A 26 anni (1885) ritornò a Cristiania, al "Kristianiateatret", teatro che egli doveva completamente riformare, infondendovi nuove energie e vita più moderna. Ne conservò infatti ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).