Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] l’accento su questi temi: l’ideale storico di una nuova cristianità; una relativa autonomia delle realtà terrene e la nozione di fini le forme assunte dai diversi neomarxismi occidentali e orientali. Questo argomento ha attraversato tutta la storia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] - se non la concordia, assai ardua da conseguire, della cristianità, quanto meno una tregua duratura tra gli Stati europei.
Così d'un Ordine, che volle diviso in due "détroits, l'oriental et l'occidental", nelle cui finalità - "procurer la paix et ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] stampo tradizionale di alcuni portati della medicina orientale avviene soprattutto a opera di quei depositari per e riappropriazione di presidi pagani a opera della città cristiana con contenuti del tutto nuovi nel segno illusorio della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di Vitruvio anche in Cluny III, la più grande chiesa della cristianità, costruita, a partire dal 30 settembre 1088, dall'architetto e Valente, da un notabile locale di una regione orientale dell'Impero. Considerando la crisi in cui versava l' ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] armonico del nudo (v. nudo). A contrasto quindi del principio orientale della s. appoggiata a un pilastro, la s. greca fine del mondo antico, quando lo zelo della prima cristianità affermata porta alla distruzione di tante immagini antiche. Statue ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] parte di Costantino può comprendersi nel particolare contesto orientale, nel quale erano insediate consistenti comunità ebraiche, le cui festività e riti, con il loro solenne fascino, esercitavano sui cristiani un influsso a volte notevole; inoltre l ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] Rinascimento le potenze sopite dello spirito orientale. Il suo tentativo, paragonabile sotto 1939), in Oeuvres, vol. I, Paris 1961, pp. 783-837 (tr. it.: I cristiani e la pace, Bari 1978).
Mounier, E., L'affrontement chrétien (1945), in Oeuvres, vol ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] raccogliere le preghiere dei fedeli nelle chiese della cristianità sono oggi conservate nei pubblici musei. L'aura di cittadini abbienti che non esibisse opere di artisti greci o orientali. L'importazione forzosa di opere d'arte si intensificò durante ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Tunisia) all'Asia Minore e al Medio Oriente (m. parallelepipedi con tetto piramidale e monogrammi cristiani; m. di Hass e di Ruweyha, in Siria; m. di Sardi e c.d. m. orientale di Side, in Turchia) e alla penisola egea (m. di Leonida ad Atene), dalla ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] natura. Il sultano lo chiamava "il grande mercante della cristianità".
Dal 1494 al '97 ebbe in concessione dalla Camera aveva però bandito ogni idea funerea. Un solo gradino di marmo orientale valeva 300 scudi d'oro e tutta la costruzione era costata ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...