Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] della fede nel Figlio di Dio, incarnato, crocefisso e risorto. Se però l'Oriente europeo è il luogo proprio della cristianitàorientale, e in particolare ortodossa, l'Oriente asiatico è la culla e l'ambito di diffusione delle grandi religioni con cui ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; XV, 3-4).Un'omelia in greco di autore anonimo, Sul sabato santo (PG, XLIII, col. 439ss.), famosa nella cristianitàorientale, presenta la potenza cosmica della c. mediante la descrizione iconica della discesa agli inferi di Cristo "portando le armi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] conflittuale, con ciò che rimaneva, dopo le conquiste arabo-musulmane (Antiochia, Gerusalemme, Alessandria), della cristianitàorientale (praticamente solo Costantinopoli), Roma tenne talvolta atteggiamenti ambigui - come di fronte al rigetto franco ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] . La caduta dei regimi comunisti dell’Est europeo permette la ripresa dei contatti con quella parte della cristianitàorientale che era rimasta per lungo tempo isolata. Alcuni monaci benedettini di nazionalità ceca rimasti negli anni Cinquanta ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ascetica è lungi dall’essere risolto. Nell’ultimo decennio del IV secolo, i più illustri esponenti della cristianitàorientale e occidentale si prodigano per promuovere e definire lo status delle vergini e delle vedove. Fra questi, spiccano ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianitàorientale. [...] modo il ciclo delle f. aveva un significato liturgico, non perché commemorasse le festività del calendario della Chiesa orientale, ma in quanto giocava un ruolo fondamentale nel rinnovarsi del sacrificio eucaristico. Questo aspetto è chiarito in ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] perduto, all'imperatore e comunque appare una rilevante conferma dell'importanza attribuita alla Sede romana non solo nella cristianitàorientale ma anche da parte dello Stato.
A tale episodio va molto probabilmente riferita una lettera, se autentica ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] nel quale erano stati promulgati una serie di canoni che si basavano sulle tradizioni della cristianitàorientale e che avrebbero dovuto essere validi per tutti i cristiani. Papa Sergio (687-701) si era fermamente opposto alle decisioni prese da quel ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] delle province ottomane, sui rapporti tra l'elemento dominante turco e le popolazioni sottomesse, sulla crisi della cristianitàorientale. Ad Antivari i rapporti con l'elemento turco, compresi i sacerdoti maomettani, risultavano soddisfacenti; ma il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] mondo conosciuto (➔ cristianesimo).
L’esistenza di una comunità cristiana a Roma è attestata con certezza negli anni 40 del bizantina la classe dirigente e i papi furono di origine orientale e il papato divenne la suprema autorità cittadina. Tra la ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...