PISIDIA
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
. La Pisidia, che si stendeva a settentrione della Pamfilia e aveva per vicine a settentrione la Frigia, ad occidente la Lidia e ad oriente l'Isuaria e [...] sviluppo civico e civile è il numero dei vescovati, che conseguono alla cristianizzazione della regione: Ierocle (sec. VI d. C.) ne enumera 25. Ma la cristianizzazione ha in Pisidia alcuni dei suoi aspetti più interessanti, perché ai suoi rapidi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 'esercito e ai loro capi, cui è affidato quindi il compito di rappresentare la declinante autorità di Roma. Il processo di cristianizzazione è ancora limitato ai centri urbani ed è più sensibile nel Sud che non al Nord: alle prime sedi episcopali di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] - P. Delogu (edd.), Visigoti e Longobardi. Atti del seminario (Roma, 28-29 aprile 1997), Firenze 2001.
M. Rotili, Forme di cristianizzazione dei Longobardi, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X). Atti del XV ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] scarso successo. Soltanto a partire dal 725, con l'attività del vescovo Bonifacio, si costruì la base per una diffusa cristianizzazione. La diocesi di Erfurt (v.), fondata nel 741, non esercitò mai realmente le proprie funzioni e, già a partire dal ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] nel loro lavoro.
Le vicende della conversione di Edwin (re di Northumbria dal 616 al 633) e della cristianizzazione del Regno – eventi che ebbero Paolino come protagonista (lo ricordavano ancora i racconti che circolavano in Northumbria all’inizio ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] al Mediterraneo. La porta orientale venne trasformata in un forte (la cittadella bassa) prima del 1122.Diverse tradizioni leggendarie riconducono la cristianizzazione di E. alla conversione del suo re Abgar V il Nero, al potere dal 4 a.C al 7 d.C ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] si definiva attraverso il concetto di ‘abuso’31. Ed esisteva infine la riforma nel senso di evangelizzazione o cristianizzazione della società e della cultura che si definiva attraverso il concetto di ‘superstizione’. Il termine era ereditato dalla ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] sono esistiti, siano stati fatti eseguire da Arcadio (395-408) o addirittura da Teodosio II, che è poi il vero cristianizzatore dell’immagine della città di Costantinopoli. È vero altresì che l’immagine con la croce al centro affiancata da Costantino ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] furono diffusi i «primi semi della Fede» nell’India ulterior, ovvero il regno di Aksum in Etiopia88. La cristianizzazione della regione, come del resto quella dell’Iberia e dell’Armenia, si afferma certo per ragioni politiche e diplomatiche89 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] bisogna ricordare la controversa figura del vescovo Porfirio di Gaza (circa 347-420) e il suo grande impegno nella cristianizzazione di una città dominata ancora dal paganesimo il cui ricordo si è perpetuato in una discussa biografia, scritta dal ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.