Valdemaro I detto il Grande
Valdemaro I
detto il Grande Re di Danimarca (Schleswig 1131-Ringsted, Sjaelland, 1182). Figlio del principe Knud Lavard (m. 1131) e nipote di Erik I, dopo l’abdicazione [...] III Lam (1146) e dopo una guerra con il cognato Knud (Canuto V) e il cugino Svend, rimase l’unico sovrano (1157). V. riuscì a unire il Paese, promosse la cristianizzazione di balti e slavi e fece costruire la cd. «muraglia di V.», nel Sud del Paese. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] prendono le mosse dall’idea che il monoteismo di Costantino fosse di matrice pagana, solare e universale e si fosse cristianizzato soltanto dopo un lungo processo e in seguito alle possibilità di esercizio di potere offerte dalla nuova religione. Il ...
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Brescia
Città della Lombardia. Abitata forse, in un primo tempo, dai liguri, divenne nel corso del 4° sec. a.C., il centro dei galli cenomani. Quando questi, nel 225 a.C., si sottomisero ai romani, B. [...] nella Gallia transpadana, e sotto Augusto (22 a.C.) fu eretta in colonia civica augusta (lat. Brixia). Il processo di cristianizzazione, cominciato nel 3° sec., rimase legato ai nomi di s. Faustino e s. Giovita, divenuti poi i patroni della città ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] e Ottone II (972); dopo essere stato battezzato, si operò attivamente con il sostegno del clero bavarese per la cristianizzazione del paese, a cominciare dall'ambiente di corte, in particolare a Esztergom e a Székesfehérvár, le principali sedi della ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...]
Durante la prima metà del sec. 7° il monaco irlandese Gallo (m. nel 645 ca.), nel corso della sua opera di cristianizzazione, stabilì in quella zona un romitorio. Nel sec. 8° l’alamanno Otmaro (719-759), sul luogo in cui Gallo si era precedentemente ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] , 1981, p. 69).La sede episcopale di Limoges è menzionata nel 475 da Sidonio Apollinare (Ep., VII, 6), ma la cristianizzazione della regione si era già attuata in precedenza e le fonti conservano memoria dell'attività di s. Marziale, attribuendola al ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] muraria di ca. 3 km, completata lungo il fiume verso la fine del sec. 3°, racchiudeva un'area di ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà del sec. 3°, con il martirio nel 250 del primo vescovo, Saturnino. Dopo il 418 ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] antiche valli glaciali con numerosi laghi.
Storia
Le origini
La regione baltica, abitata dai Prussi, dopo parziali tentativi di cristianizzazione (10°-11° sec.), fu donata da Federico II all’Ordine Teutonico (1226), che la conquistò e la evangelizzò ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] di Costantino è in relazione con le strategie da lui intraprese: già dal 330 la casa reale iberica viene cristianizzata a opera dell’imperatore, e di conseguenza legata ancor più fortemente all’Impero romano; Costantino inoltre muove un passo ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la menzione in quell'anno di un vescovo Defensor, il processo di cristianizzazione della regione si era già avviato. A partire dal medesimo periodo cominciarono a fiorire le prime comunità monastiche: a Saint ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.