Aksum
Città dell’Etiopia settentr., nel Tigray. Dal 1° sec. fu capitale di una civiltà già documentabile nel 5° sec. a.C. Crocevia commerciale (porto ad Adulis), il regno di A. dominò fino all’Arabia [...] merid. e, sconfitta Meroe, arrivò fino alla valle del Nilo, toccando l’apogeo nel 4° sec. col re Ezana. Centro di cristianizzazione, dal 7° sec. declinò per le incursioni dei Beja e per il predominio islamico sul Mar Rosso. Nel 10° sec. il baricentro ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] muraria di ca. 3 km, completata lungo il fiume verso la fine del sec. 3°, racchiudeva un'area di ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà del sec. 3°, con il martirio nel 250 del primo vescovo, Saturnino. Dopo il 418 ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la menzione in quell'anno di un vescovo Defensor, il processo di cristianizzazione della regione si era già avviato. A partire dal medesimo periodo cominciarono a fiorire le prime comunità monastiche: a Saint ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] pievane era in una fase incompleta. Ciò che è opportuno porre in rilievo è l’intensa e vasta opera di cristianizzazione promossa personalmente da Gregorio Magno, impegnato nel non far mancare la cura animarum alle popolazioni delle campagne: i suoi ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] affidò la guida di una missione destinata a evangelizzare l'Inghilterra. L'isola, che aveva conosciuto una precedente cristianizzazione, era rimasta esposta, a partire dal sec. 5°, a una nuova penetrazione barbarica che aveva rapidamente soppiantato ...
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Akershus
H. Christie
Regione della Norvegia orientale, che trasse il nome dal castello reale costruito intorno al 1300 sul fiordo di Oslo, su una rupe nelle immediate vicinanze della città vecchia. [...] camera funeraria; esso dunque doveva costituire un simbolo dell'antico centro di potere nel Romerike.
Con l'unificazione e la cristianizzazione della Norvegia, dall'850 al 1050, il centro politico si spostò a Oslo, divenuta nel 1050 base militare del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] - T. Cabizzosu (edd.), Studi in onore di Ottorino Pietro Alberti, Cagliari 1998, pp. 41-60.
P.G. Spanu, La cristianizzazione dell’ambiente rurale in Sardegna, in La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno. Atti del Convegno Nazionale di ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , lampade e profumi. Per i viventi, venire con incenso e luci voleva dire proteggersi dall’odore e dalle tenebre della morte. Una cristianizzazione di queste offerte si produsse tra il V e il VI secolo, nel corso dei quali l’incenso e i lumi erano ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] primi secoli si stemperò e arricchì notevolmente grazie alle relazioni con il mondo mediterraneo, seguite alla cristianizzazione, mantenendo però forti elementi caratteristici sino al contatto con la cultura normanna, nell'11° secolo.
- Anglosassoni ...
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Popolazione germanica nominata la prima volta quando Caracalla li combatté sul Meno (213 d.C.). Gli A. (al cui interno gli Svevi dovevano costituire il gruppo più vasto), dopo una prima invasione della [...] deposti spesso in piccoli cimiteri isolati, con ricco corredo che contemplava, per gli uomini, anche le armi. Dopo la cristianizzazione degli A., a partire dalla fine del 7° sec., divenne frequente l’offerta funeraria di una croce in lamina aurea ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.