LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] Alemanni. Di tale periodo è la chiesa cristiana primitiva a sala, trovata nel recinto del campo. La cristianizzazione penetrava dovunque ed Eugippio cita un Constantius vescovo di Lauriacum. Ciò mostrano anche i ritrovamenti nei campi sepolcrali ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sempre, almeno in teoria, la supremazia del pontefice romano. Nei grandi movimenti barbarici si inserì il processo di cristianizzazione: a mano a mano che entravano in contatto diretto con la civiltà romana, le genti barbare si convertivano al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] archeologica fornisce nuovi dati (ad es., Montferrand, Tavers, Viuz-Faverges, Chasseyles- Montbozon). Da questi sembra emergere che la cristianizzazione sia stata completata più precocemente nel Sud, nel V, un po’ più tardi nel Nord, nel VI-VII ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] sviluppati nello stile di Ringerike, che gli succedette e che si ritiene elaborato intorno al Mille, poco dopo la cristianizzazione della Scandinavia, il cui sviluppo fu strettamente connesso con l'attività della Chiesa. I motivi più comuni dello ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] in una iscrizione del tempio di Kalābsha (v.). Nel 540 si chiude il tempio di File segnando così la completa cristianizzazione della Nubia.
L'Antico Regno, interessato soprattutto allo sfruttamento delle miniere d'oro e delle cave di diorite, non ha ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] unico in un primo momento per l'intera diocesi. Con il tempo, e soprattutto mano a mano che progrediva la cristianizzazione delle campagne - il cristianesimo era nato e si era dapprima diffuso con una forte impronta cittadina -, si avvertì il bisogno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] insediamenti, nonché la migliore definizione politica del ducato Alamannorum, secondo quanto riferito dalle fonti carolinge. La cristianizzazione, favorita dalla definitiva sottomissione ai Franchi nel 505/6 ma concretizzatasi solo agli inizi del VII ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta di cristianizzazione nel VII secolo, quando venne chiamata “era dei martiri”, in riferimento alle persecuzioni messe in atto dall’imperatore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] tra i suoi monumenti l’anfiteatro, le mura e i templi antichi e giustapponendo a essi le manifestazioni materiali della cristianizzazione, come la corona di chiese che circonda e protegge le mura stesse. Nel ritmo ancora si evidenzia la presenza ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 2°.416; Petrucci, 1973).Alcuni indizi segnalano inoltre la possibilità di un maggior coinvolgimento della corte gota nella cristianizzazione dell'edificio, esplicitato dal ritrovamento di bolli doliari con il nome di Teodorico e dalla possibilità che ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.