BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto fremere la corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era francese, così anche la pietà. Di B. XV poi si ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] finale, la fine del mondo. Ormai soltanto la profezia apocalittica separa, quasi a fatica, la Roma cristianizzata di Costantino dal millennio, quindi dalla stessa beatitudine escatologica81.
Apocalittica e romanitas: il De mortibus persecutorum
Nel ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] credente, innestato nel corpo vivente di Cristo e docile alla parola del suo vicario, di agire come fermento di cristianizzazione della società e dei mondi circostanti. Il senso di una rinnovata missione della Chiesa rivolta all'edificazione di un ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] organizzativa e morale. Rimane poi il programma di pacificazione della Chiesa e inoltre si impone l'avvio della cristianizzazione dell'Oriente mongolico e tatarico, ancora una volta affidata a Francescani e Domenicani. E altresì si staglia nella ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in cui abbia il più ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor più che la cristianizzazione dei miti pagani, il loro recupero e iritegrazione entro un orizzonte più ampio. Non stupisce di trovare, fra i protetti ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] Council of Troyes, 878), "Bulletin of Medieval Canon Law", 17, 1987, pp. 1-32.
G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, "Atti e Memorie della Società Istriana di Archeologia", 36, 1988, pp ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] of Troyes, 878), in Bulletin of Medieval Canon Law, XVII (1987), pp. 1-32; G. Cuscito, Aquileia e la cristianizzazione degli Slavi nei secoli VIII-IX. Un problema storiografico, in Atti e memorie della Soc. istriana di archeologia, XXXVI (1988), pp ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.