(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] fu iniziata dagli imperatori della casa di Sassonia, che sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., quando ...
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Brescia
Città della Lombardia. Abitata forse, in un primo tempo, dai liguri, divenne nel corso del 4° sec. a.C., il centro dei galli cenomani. Quando questi, nel 225 a.C., si sottomisero ai romani, B. [...] nella Gallia transpadana, e sotto Augusto (22 a.C.) fu eretta in colonia civica augusta (lat. Brixia). Il processo di cristianizzazione, cominciato nel 3° sec., rimase legato ai nomi di s. Faustino e s. Giovita, divenuti poi i patroni della città ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] antiche valli glaciali con numerosi laghi.
Storia
Le origini
La regione baltica, abitata dai Prussi, dopo parziali tentativi di cristianizzazione (10°-11° sec.), fu donata da Federico II all’Ordine Teutonico (1226), che la conquistò e la evangelizzò ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la menzione in quell'anno di un vescovo Defensor, il processo di cristianizzazione della regione si era già avviato. A partire dal medesimo periodo cominciarono a fiorire le prime comunità monastiche: a Saint ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] pievane era in una fase incompleta. Ciò che è opportuno porre in rilievo è l’intensa e vasta opera di cristianizzazione promossa personalmente da Gregorio Magno, impegnato nel non far mancare la cura animarum alle popolazioni delle campagne: i suoi ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] . Halvdan Svarte (il Nero). Olaf II detto il Santo, divenuto re nel 1016, conquistò tutta la N. e completò la cristianizzazione iniziata da Olaf I. Dopo un periodo di assestamento, alla morte di Sigurd Jorsalfar (1130) ripresero le lotte per il trono ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] affidò la guida di una missione destinata a evangelizzare l'Inghilterra. L'isola, che aveva conosciuto una precedente cristianizzazione, era rimasta esposta, a partire dal sec. 5°, a una nuova penetrazione barbarica che aveva rapidamente soppiantato ...
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Akershus
H. Christie
Regione della Norvegia orientale, che trasse il nome dal castello reale costruito intorno al 1300 sul fiordo di Oslo, su una rupe nelle immediate vicinanze della città vecchia. [...] camera funeraria; esso dunque doveva costituire un simbolo dell'antico centro di potere nel Romerike.
Con l'unificazione e la cristianizzazione della Norvegia, dall'850 al 1050, il centro politico si spostò a Oslo, divenuta nel 1050 base militare del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] - T. Cabizzosu (edd.), Studi in onore di Ottorino Pietro Alberti, Cagliari 1998, pp. 41-60.
P.G. Spanu, La cristianizzazione dell’ambiente rurale in Sardegna, in La Sardegna paleocristiana tra Eusebio e Gregorio Magno. Atti del Convegno Nazionale di ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] che, poco per volta, andarono unificandosi grazie alle comuni lotte contro i Britanni, a un più generale processo di cristianizzazione e all'iniziativa di alcuni energici sovrani quali, in primo luogo, Egberto (802-839) e Alfredo il Grande (871 ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.