LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] a Brigantium (od. La Coruña; Arias Vilas, 1973).Le fonti del sec. 5° forniscono le notizie più antiche relative alla cristianizzazione di L.; il Chronicon di Idazio cita un vescovo Agreste ed è possibile che, sebbene nei concili toledani non si ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] dai fiumi Danubio e Ipel'.Con la missione di Cirillo e Metodio nel sec. 9° ebbe inizio in S. un processo di cristianizzazione di ampie dimensioni. A Nitra sorse una sede vescovile, che al tempo del vescovo Wiching (880-893; m. dopo il 912) divenne ...
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Anglosassoni, Arte degli
E.C. Fernie
PARTE INTRODUTTIVA
Per arte degli A. si intende la produzione artistica dell'od. Inghilterra (con sostanziale esclusione della Scozia, del Galles e della Cornovaglia), [...] primi secoli si stemperò e arricchì notevolmente grazie alle relazioni con il mondo mediterraneo, seguite alla cristianizzazione, mantenendo però forti elementi caratteristici sino al contatto con la cultura normanna, nell'11° secolo.
- Anglosassoni ...
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JUTLAND
H. K. Kristensen
(lat. Chersonesus Cimbrica; danese Jylland; ted. Jütland)
Penisola dell'Europa centrosettentrionale, appartenente alla Danimarca (v.) e nella parte meridionale, la regione dello [...] e Germania, disabitato o scarsamente popolato in età medievale, venne colonizzato dai Sassoni nel corso del Duecento.La cristianizzazione dello J. si deve all'attività missionaria dell'arcidiocesi di Amburgo-Brema; le prime diocesi della regione ...
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OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] Haarfager, O. conquistò il potere e poté avviare l'opera di costruzione di uno stato più forte, facendo della cristianizzazione uno dei principali strumenti per la stabilizzazione e la pacificazione del paese. Costretto dai suoi nemici a fuggire nel ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] dal punto di vista amministrativo e difensivo attraverso la divisione in dieci temi, mentre gli Slavi furono respinti o cristianizzati, con un movimento che partì soprattutto da Corinto e da Patrasso.Alla metà del sec. 9°, quando, sotto gli ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] millennio a.C. l'eccezionale qualità delle oreficerie georgiane era nota ben al di là dei confini della regione. La cristianizzazione moltiplicò i contatti della G. con il mondo bizantino, ma anche quelli con l'Iran. L'oreficeria di quest'epoca ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] situazione si protrasse sino alla fase di espansione delle città che ebbe inizio nell'11° secolo. La cristianizzazione, accompagnata da un forte movimento monastico, e una continuativa presenza del potere sovrano garantirono alla regione un certo ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] monogramma di Cristo; un problema tuttavia non ancora risolto è quello relativo all'epoca in cui avvenne tale cristianizzazione della figura imperiale (Dagron, 1974).È indubbio che fin dalla stessa età costantiniana l'affermarsi della nuova religione ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] attesta per il sec. 5° l'esistenza in Iuvavum di una chiesa monastica in un luogo imprecisato e quindi la cristianizzazione dell'area. Dopo il ritiro delle classi superiori della popolazione romanizzata per ordine di Odoacre, nel 488, la vita urbana ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.