Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] e sulla base dell'olocausto di Auschwitz, si è avuto in Europa negli ultimi vent'anni un gran numero di colloqui cristiano-giudaici, e si è giunti da parte cristiana al riconoscimento - invero ancora cauto ma teologicamente chiaro - della fede ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di questi (A. Schweitzer) l’e. è solo la dimensione esteriore del pensiero di Cristo, assunta come essenziale dalla primitiva tradizione cristiana per effetto dell’ambiente giudaico; per altri (K. Barth) l’e. ha ancora un’importanza nel cristianesimo ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] venivano reinterpretati come prefigurazioni dei fatti di Cristo e della Chiesa: in sostanza era la fede in Cristo che forniva la chiave per assimilare la Bibbia giudaica.
La persistenza dell'eredità giudaica comportò il dogma dell'unicità di Dio ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] l’infedeltà degli eretici ‒ i quali, pur professando la fede di Cristo, «ne corrompono dei dogmi». Da Tommaso deriva la definizione di alcune confessioni protestanti. Altra origine, prevalentemente giudaica, ebbe il millenarismo, assai diffuso anche ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] o al castigo eterno.
Sulla linea della tradizione giudaica e poi cristiana, anche l’islamismo ammette una Pilato di far custodire il sepolcro (Matteo 27, 62-66). Anche privatamente, Cristo annuncia tre volte la sua r. ai discepoli (Matteo 16, 21; 17, ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] per secoli e secoli hanno attraversato il sottosuolo della civiltà occidentale, riemergendo periodicamente come fiumi carsici: il mito giudaico-cristiano del Millennio e il mito gnostico-manicheo del Salvatore-Salvato. E si trovano altresì la visione ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Charles Bénard, un altro dei primi autori che utilizzano l’espressione «regno sociale di Cristo», sostiene che, alla pari di s. Pietro che aveva predicato alla realtà giudaica e di s. Paolo che aveva convertito i gentili, Costantino è l’«apôtre ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] gamma di opinioni intermedie. Dato che proprio e solo la fede in Gesù il Cristo specifica i suoi discepoli nell’ambito del mondo giudaico, queste differenze sono potenzialmente foriere di divisione. È forse possibile aggiungere che l’organizzazione ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] croce assicura: «Oggi sarai con me nel paradiso». Perciò per il cristiano non v’è dubbio che il paradiso sia in cielo: lo credeva nel luogo dove risiedono i giusti, secondo la tradizione giudaica).
Per colmare il silenzio delle Sacre Scritture, sono ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...