Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i Giudei che continuamente tumultuavano su istigazione di Cresto»). Il messaggio cristiano giunse presto a Roma, trovando il primo centro di diffusione in ambito giudaico. Un’ulteriore testimonianza, di primaria importanza nella comunità romana, è ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela («L’ape»), raccolta di detti la libertà dell’uomo, il socialismo, il bene, il male, Cristo, l’età dell’oro; l’intensità drammatica di questi interrogativi e ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] . L'opera di F. G. ebbe grande fortuna, specialmente in età cristiana, ed ebbe frequenti traduzioni e rielaborazioni; particolarmente importante un rifacimento, in senso cristiano, della Guerra giudaica (sec. 4º) tramandato sotto il nome di Egesippo. ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 'E voi chi dite che io sia?'. Pietro gli rispose: 'Tu sei il Cristo'. E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno" (Marco 8, la Chiesa fondato anche sull'esperienza della rivolta giudaica contro i Romani che aveva provocato la ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] temevano i grandi poteri conferiti ad un'amministrazione che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazione della, pur prevista, " ad ogni forma di socialismo o di progressismo, anche "cristiano" (sempre scarsa nel pontefice la simpatia per i partiti ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] , dunque, che l'opinione diffusa che gli ebrei si servissero di sangue cristiano non fu confermata nel consesso imperiale e che l'imperatore fu corrotto dal denaro giudaico. Gli Annales riportano anche un motivo nuovo nell'accusa, di certo aggiunto ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano, il gruppo occidentale dei dialetti in cui l’aramaico si ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , anche se non incontrastata, che la notizia vada interpretata identificando Cresto con Cristo, per cui i litigi che sconvolgevano la ricca e numerosa comunità giudaica di Roma sarebbero da riportare alla reazione provocata in essa dalla propaganda ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] siano da considerarsi tutti cristiani e non anche giudaici. Per l’Egitto, non è nota con schiavi di Cesare’ è un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo Stato è infatti un elemento dottrinale rilevante, sia sul piano interno ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Dio, ma allo stesso tempo anche la piena divinità di Cristo, Noeto riteneva che Padre e Figlio fossero solo modi di apparire era inizialmente svolta soprattutto negli ambienti giudaici della capitale (sulla presenza giudaica a Roma nel I secolo ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...