dipingere /di'pindʒere/ (ant. o region. dipignere) [lat. depingĕre] (io dipingo, tu dipingi [ant. dipigni], ecc.; pass. rem. dipinsi, dipingésti [ant. dipignésti], ecc.; part. pass. dipinto). - ■ v. tr. [...] essere impiegato anche per i pittori: per te poeta fui, per te cristiano: / ma perché veggi mei ciò ch’io disegno, / a colorare prodotto artistico del dipingere, col sinon. pittura: per ornamento v’aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) di Federico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). Suo ministro onnipossente fino al 1676...
Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza tra i principi protestanti dell'Impero;...