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M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] il solenne allestimento all'antica dei battenti di Aquisgrana venne ripreso a Magonza dall'arcivescovo Villigiso (975-1011), nella è insolitamente dilatata. La Vita della Vergine e quella diCristo sono infatti condensate su ogni p. in sei sole ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di Bernoardo a Hildesheim (sec. 11°), di Desiderio a Montecassino (sec. 11°) e di Suger a Saint-Denis (sec. 12°), mentre ampie citazioni ne testimoniano l'utilizzo anche a Frisinga, Magonza della lucerna serale - simbolo diCristo 'luce del mondo' -, ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] , un attributo di regalità, un simbolo di potere temporale; la croce, un segno diCristo, un emblema cristiano, un simbolo F. W. Hamdorf, Griechische Kultpersonificationen der Vorhellenistischen Zeit, Magonza 1961; J. Dönig-O. Gigon, Der Kampf der ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] di decorazione, forse anche quelle di Costantino a Costantinopoli, cfr. anche la descrizione di un cielo stellato cristiano in Giovanni di dell'arco onorario di Dativius Victor a Magonza (oggi ricostruito), sia religiosi: nel culto di Mithra (v.) ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] piena di riserbo e di autocontrollo, ha scrupolo di attribuire direttamente alle figure diCristo o di Maria. Elfenbeinarbeiten der Spätantihe und des frühen Mittelalters2, Magonza 1952, n. 45. Colonna di Arcadio: G. Becatti, La colonna coclide ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] caso dell'interpretazione dei S. cosiddetti della salvezza, con scene di Noè, di Giona, dei miracoli diCristo, che simboleggerebbero, secondo l'autore, lo spaventoso viaggio del cristiano verso l'al di là, che per altro non sembra attestato nè dalle ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] cristiano. E. Bielefeld ha trattato estesamente dei gesti di preghiera dei Greci. Sono straordinariamente varî, ma nelle rappresentazioni figurative di 533 ss.; E. Langlotz, Das ludovisische Relief, Magonza 1951, p. 7 ss. (sulle divinità inginocchiate ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] destinato però a esaltare non la tomba di un semplice cristiano, ma quella di un martire, spesso in forme architettoniche di restrizioni o di proibizioni sancite già al concilio di Nantes (658) e reiterate ai concili di Aquisgrana (809) e Magonza ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] cristiano.
12. Basi per lucerne. - Molte lucerne, soprattutto le lucerne in bronzo, ma anche quelle in argilla, potevano essere appese. L'esempio più monumentale è il lampadario di in Römisch-Germanischen Zentralmuseum, Magonza 1954; R. Haken, Roman ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] partecipare a vaste imprese edilizie anche al di là delle Alpi (Spira, Magonza).La posizione sociale degli a. nel strumento che hanno scolpito l'immagine diCristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere nell'antica Roma ...
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