Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] del tempietto F per il terremoto del 365 d.C., il culto cristiano fu trasferito nell'edificio O all'interno della basilica civile presso il attorno all'orchestra. In seguito alla rivolta giudaica il teatro subì una prima notevole trasformazione con ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] nel parlare delle straordinarie capacità linguistiche di Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico Barbarossa, Gli 'Alfabetin' e la lingua degli ebrei in Sicilia nel Medioevo, "Materia Giudaica" 3, 1997, pp. 50-55; G. Brunetti, Attorno a Federico ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Charles Bénard, un altro dei primi autori che utilizzano l’espressione «regno sociale di Cristo», sostiene che, alla pari di s. Pietro che aveva predicato alla realtà giudaica e di s. Paolo che aveva convertito i gentili, Costantino è l’«apôtre ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] gamma di opinioni intermedie. Dato che proprio e solo la fede in Gesù il Cristo specifica i suoi discepoli nell’ambito del mondo giudaico, queste differenze sono potenzialmente foriere di divisione. È forse possibile aggiungere che l’organizzazione ...
Leggi Tutto
platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] sex principiis.
Infine, nell'incontro decisivo con la cultura arabo-giudaica, fra il XII e il XIII secolo, il p. occidentale corruzione (Metaph. IX 3-5).
Anche se il pensiero cristiano non può accettare un emanatismo così rigoroso, in cui si vanifica ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Malala, sarebbe sorto sulle rovine di una sinagoga giudaica, distrutta da Tito per dare parziale sfogo ai - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a cavallo ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] gli episodi della sua vita e quelli della vita di Cristo, che è una costante dell'esegesi e della liturgia medievale, ma anche dalla traduzione antico-inglese del romanzo ellenistico-giudaico di Giuseppe e Asenat (Libro della preghiera di Asenat) e ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico, cioè il quattordicesimo giorno dal primo novilunio di primavera Cuoiaio, che era stato l'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche ...
Leggi Tutto
L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] 'antichità (in particolare dall'archeologia classica, dalla giudaica e dall'iranica, dalla topografia storica, dalla fondò inoltre, per incarico ricevuto da Pio IX, il Museo Cristiano Lateranense (1856) e avviò allo studio dei monumenti romani G.B ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] da un Esichio menzionato nel mosaico pavimentale, certamente un cristiano, ma che potrebbe essere l'Esichio a cui Sinesio Esso non restò a lungo in vita, perché dopo la rivolta giudaica, non fu più ricostruito. In suo luogo fu invece edificato un ...
Leggi Tutto
verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...