Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] , dunque, che l'opinione diffusa che gli ebrei si servissero di sangue cristiano non fu confermata nel consesso imperiale e che l'imperatore fu corrotto dal denaro giudaico. Gli Annales riportano anche un motivo nuovo nell'accusa, di certo aggiunto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] vi è un importante sviluppo dell’urbanizzazione, l’Occidente cristiano vive un periodo di decadenza. Le città, lontane insediamenti): uno parte dai centri francesi a più alta densità giudaica, quali Arles, Narbona, Bordeaux, passa per l’Egitto, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicli di affreschi, che si sono salvati solo in parte in palazzi e castelli, sviluppano [...] , Alessandro Magno e Giulio Cesare per l’età greco-romana, Giosuè, Davide e Giuda Maccabeo per l’età giudaica e, per il Medioevo cristiano, Artù, Carlo Magno e Goffredo di Buglione. Il ciclo è qui aggiornato con gli eroi della tradizione arturiana ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] o al castigo eterno.
Sulla linea della tradizione giudaica e poi cristiana, anche l’islamismo ammette una Pilato di far custodire il sepolcro (Matteo 27, 62-66). Anche privatamente, Cristo annuncia tre volte la sua r. ai discepoli (Matteo 16, 21; 17, ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] dei Samaritani è fondamentalmente simile a quella giudaica. Istruiti nella religione di Israele da un ebraico; l’aramaico samaritano costituisce, con quello palestinese e quello cristiano, il gruppo occidentale dei dialetti in cui l’aramaico si ...
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Festa mobile che la liturgia cristiana celebra di domenica, 49 giorni dopo la Pasqua, per ricordare la discesa dello Spirito Santo nel Cenacolo, sugli Apostoli e la Vergine. È la solennità che corona il [...] Pasqua, anche la P. venne a sostituirsi a una festa giudaica, nella quale si commemorava la promulgazione della legge divina sul Sinai iconografici cristologici o biblici.
Pentecostalismo Movimento religioso cristiano, il cui nucleo centrale è la ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] , ove un secolo prima era stato crocifisso e sepolto Gesù Cristo, sorse un tempio a Venere. Ai Giudei in genere, sotto , che rappresentano l'elemento antico della popolazione di religione giudaica, sono quasi tutti sefarditi e la loro venuta in ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] , quando penetri in un ambiente di vecchia e forte tradizione. La figura di Cristo esercitò un fascino irresistibile in quel mondo assetato di redenzione; ma l'eredità giudaica e la dottrina entro cui la tradizione apostolica collocava la missione di ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] più importanti. L'idea cristiana impone a ogni fedele in Cristo ogni sorta di sacrifici per diminuire le sofferenze del malato nome (qualcosa di simile si trova ancora in alcune comunità giudaiche). In casi di epidemia gli abitanti di una tribù escono ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] nella coscienza popolare su quello della retribuzione individuale, senza tuttavia soppiantarlo interamente. La religione giudaica, quale è al tempo di Gesù Cristo, mostra la presenza di ambedue le credenze, non sempre chiaramente distinte.
Arabi e ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...