PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] la popolazione della costa palestinese. Dopo la rivolta giudaica antiromana guidata da Bar Kōkhĕbāh (132-135 d.C Sancia di Maiorca, iniziò le trattative per l'acquisto del Cenacolo cristiano sul monte Sion, a Gerusalemme; nel 1335 l'operazione fu ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] a Palmira; non sono comunque usate esclusivamente dalla popolazione giudaica.
La varietà dei tipi e delle varianti assicura alla è un'ansa ed una croce che dà loro un carattere cristiano.
12. Basi per lucerne. - Molte lucerne, soprattutto le lucerne ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Malala, sarebbe sorto sulle rovine di una sinagoga giudaica, distrutta da Tito per dare parziale sfogo ai - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a cavallo ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] 'antichità (in particolare dall'archeologia classica, dalla giudaica e dall'iranica, dalla topografia storica, dalla fondò inoltre, per incarico ricevuto da Pio IX, il Museo Cristiano Lateranense (1856) e avviò allo studio dei monumenti romani G.B ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] da un Esichio menzionato nel mosaico pavimentale, certamente un cristiano, ma che potrebbe essere l'Esichio a cui Sinesio Esso non restò a lungo in vita, perché dopo la rivolta giudaica, non fu più ricostruito. In suo luogo fu invece edificato un ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] comunità rurali molto povere; la presenza di una comunità giudaica a N. Vecchio, come abbiamo visto, non , 1950, c. 1417 s., s. v. Sicile Catacombes; G. Agnello, in Riv. Arch. Crist., XXX, 1954, p. 161 ss.; id., ibid., XXXI, 1955, p. 201 ss.; G. ...
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CALLISTO I
Red.
Papa, capo della chiesa cristiana di Roma vissuto dal 155 circa al 222, proclamato santo. (Gli atti del martirio, datati al VII sec. sono incerti). Dobbiamo a Ippolito (v. vol. iv, p. [...] esercitante per conto del padrone Carpoforo, anch'esso cristiano, il mestiere di cambiavalute. Accusato di malversazione, condannato alla macina, graziato, entrò in conflitto con la comunità giudaica di Roma, fu processato e condannato alle miniere ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...