PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] il dialogo» (U. Eco, in Rivista di estetica, III (1958), 2, p. 300) e sostenuta da un colloquio con Paolo VI, l’opera tentava di risalire all’essenza del messaggio cristiano, spogliato dei riti e dei dogmi, rinvenendovi una «sfida d’amore, più ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] 1173 dagli Anconetani sull'esercito imperiale, guidato da Cristiano di Magonza, che aveva posto l'assedio alla ed., VI, 3, ad ind.; L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, col. 901; L.V. Savioli, Annali bolognesi, II, 2, ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] , a cura di N. Cortese, Napoli 1953-57, II, p. 431; III, pp. 30, 141, 180; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione, Napoli 2, pp. 299-308; P.L. Rovito, Da giacobino a "filosofo cristiano". La duttile fermezza di F. M., postfaz. a F. Magliano, ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] papa Leone X "lettere" per il principe di Moscovia Basilio III e per Alberto di Brandeburgo, sulla natura delle quali si è avute di prima mano il knjaz russo è un principe cristiano più cristiano di altri principi in comunione con Roma, amante della ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] "poca obbedienza" che regnavano nell'esercito cristiano; perciò, all'imperatore in prima persona a cura di G. De Leda, Venezia 1887, I, p. 294; II, pp. 462, 509; III, p. 58; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, pp. ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] 1783"; nel 1789 compose un elogio funebre per la morte di Carlo III di Borbone (Teramo 1789) e un poemetto in ottava rima per che pratica le virtù civili si identifica col buon cristiano che pratica le virtù evangeliche.
È nel sesto numero ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] verso la religione di lei, da far nascere la leggenda che egli stesso, "quasi alter Nichodemus", fosse occultamente cristiano (Rodulfi Glabri Historiarum libri, III, c. VII, n. 25, a cura di M. Prou, Paris 1886, pp. 73 s.). La vicinanza dell'eremo ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] segnalò all'attenzione del teorico del corporativismo cristiano il giovane Luigi Sturzo, appena ordinato sacerdote catt., IV, ad vocem; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, III, Le figure rappresentative, I, Casale Monferrato 1984, p. 321. ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] innestato sul tema biblico della libertà del cristiano, giungeva a una teopatia diretta e Biscaro, Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n.s., III (1930), pp. 279 s.; L. Oliger, De secta spiritus libertatis in Umbria saec. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] , ma per i soli meriti di rappresentante dell'Oriente cristiano.
La condotta diplomatica del G. risentì del suo non ), pp. 285-290; C. Eubel - G. van Gulik, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 44; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...