BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] religiosa.Dalle numerose citazioni letterarie relative all'edificio cristiano delle origini, a partire da quelle paoline (1 in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760 ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e dedicata dieci anni dopo. Eusebio di Cesarea (Vita Const., III, 29-40) narra in modo vivido, sebbene per certi la grande rotonda dell'Anastasi con l'edicola della tomba di Cristo. Alla basilica erano legati numerosi edifici, tra cui la residenza ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] due moschee di quartiere, quella nota come moschea del Cristo de la Luz, datata grazie a un'iscrizione al 999 . López Pereira, Zaragoza 1980; Ibn Ḥayyān, Cronica del Califa ῾Abdarraḥmān III an-Nāṣir entre los años 912 y 942 (al-Muqtabis V) (Kitāb ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] a Treviri), recante una bulla decorata con il monogramma di Cristo (Dölger, 1932b). Non è certo un caso, del resto a Napoli, Napoli 1967.
J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥayawan, in Enc. Islam2, III, 1967, pp. 283-284.
R. Ettinghausen, s.v. Hilāl, ivi, pp. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di Spoleto, il tardo antico e alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] tradizionale romano a due aule.Nell'Oriente cristiano tardoantico il modello che rimane prevalente è Gli "archiva" di papa Damaso e le biblioteche di papa Ilaro, SM, s. III, 18, 1977, pp. 39-63; C. Camer, Die ältesten christlichen Bibliotheken in ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ; a destra, s. Pietro che dona il pallium allo stesso Leone III e lo stendardo di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza. Con l'incoronazione che ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] 'arbor crucis, o un pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, III, London 1939, pp. 1427-1445; D. Schloumberger, Les fouilles de Qasr el ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ci si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a Roma quelle degli apostoli Pietro e Paolo; la questo sito già cristianizzato, intorno all'epoca del regno di Childeberto III (695-711), il vescovo Auberto di Avranches, in seguito a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] eucaristia che vi si celebrava, dall'altro per la definizione che Cristo ha dato di sé, quale 'pietra angolare' (Mt. 21 1937, coll. 412-429.
J.P. Kirsch, T. Klauser, s.v. Altar. III (christlich), in RAC, I, 1950, coll. 334-354.
M. Andrieu, Les ordines ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...