CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] 17; N. Sapegno, Compendio di storia della letter. ital., Firenze 1963, III, p. 316; B. Croce, Laletter. della Nuova Italia. V, 1969, pp. 128 s., 625-31; G. Sorge, D. C. slavista: bibliografia, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, 1978, n. 1. ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] avuto il tempo di prender posizione nei suoi confronti; Felice III (consacrato probabilmente il 13 marzo 483), eletto ad onta .Ma la gravità delle conseguenze che poteva avere, nel mondo cristiano, lo scisma. di Acacio fu la prima, preoccupazione del ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] nave diretta a Nagasaki. Il comandante, che era anche cristiano, non tardò a scoprire la sua vera identità; ma , Menologio di pie memorie d'alcuni religiosi della Compagnia di Gesù, III, Venezia 1730, pp. 126-131; S. Santagata, Istoria della ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] gonfaloniere Soderini,in Opere inedite di Francesco Guicciardini, a cura di G. Canestrini, III, Firenze 1859, p. 42; Documenti sulle relazioni delle città toscane con l'oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno, MDXXXI,a cura di G. Müller, Firenze ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] e non negando il suo appoggio al moto cristiano-sociale contro il capitalismo liberale, ebraico e p. 22; Id., Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435, 436, 445; III, ibid. 1933, pp. 399, 400, 409 e passim; P. Della Torre, A. A., in ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] di eloquenza latina presso l'università per volere di Vittorio Amedeo III (i primi due libri di un poema De Sardoa intemperie, del C. sull'eucarestia, assicuravano "che Catullo cristiano non avrebbe potuto esprimersi diversamente").
Fonti e Bibl.: ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] Aibeg e Sergis, quest'ultimo certamente cristiano nestoriano, accompagnarono Ascelino. Il gruppo si scettico sull'autenticità del racconto); Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 461 s. (sub voce Anselme); Encicl. Ital., IV, pp. 784 ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] svedesi e del dominio sul Baltico. Nel 1621 sconfisse Sigismondo III Vasa di Polonia, firmando con questi una tregua (1629) con la Danimarca quanto con la Russia, si rivolse subito contro Cristiano IV, con il quale non esitò a concludere (1613) la ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] per parte di madre di Giorgio duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di alto lignaggio; e il favore di cui la P. s'era aggregato, verso quelle forme di umanismo cristiano, preoccupato di ridare vita al movimento religioso, che doveva ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] della restaurazione, centrata su Roma, dell'Impero cristiano. Questo programma, che teneva troppo poco conto una insurrezione che lo costrinse a lasciare Roma insieme a Ottone III (1001). Accompagnato dal marchese di Toscana, rientrò nella città ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...