La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] conoscenza delle questioni naturali o dell'astronomia, giacché per un cristiano è sufficiente credere che la causa di tutte le creature, di Gaio Giulio Solino, redatti intorno alla metà del III secolo. Anche Agostino, in virtù della sua formazione, ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] ordine sia quella di giurisdizione sono state date da Cristo a Pietro e da Pietro provengono alla Chiesa. La Breviarium, a cura di A. F. Piermei, II, Romae 1929, pp. 135, 145 s., 157; III, ibid. 1931, pp. 191, 213; IV, ibid. 1934, pp. 717, 29 s., 123, ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] by Constantine and the Bishops (in corso di stampa).
12 Optat., I 22; III 3.
13 Passio Donati 2,95-100 in J.L. Meier, Le dossier du a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137. ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e Il Samuele (ovvero I e II Re, o dei Regni); I e II Re (ovvero III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni), I e II Berlino (V sec. d. C.), cioè in un monumento cristiano, e infine la composizione di quest'avorio è ripresa quasi alla ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] a Roma il primo congresso mondiale. I Legionari di Cristo, fondati nel 1941 da padre Marcial Maciel in Messico chiesa» nell’iter della costituzione de Ecclesia (1959-1964), Roma 1999.
20 COGD, III, pp. 534-535.
21 Pubblicata in AAS, 75, 1, 1983, pp. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni i sensi delle Scritture (altrove, in Periphyseon, III, 29, Giovanni aveva fornito l'articolazione della filosofia ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Luna contenuta nella lettera Sicut universitatis conditor di Innocenzo III del 1198, a quella delle due spade (entrambe di modo che tutto il genere umano è sotto la potestà di Gesù Cristo» (enciclica Annum sacrum, 1899, di Leone XIII, ripresa da Pio ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] – Eusebio si propone di dimostrare che Gesù è il Cristo e che i profeti hanno annunciato la ‘vocazione delle nazioni C. 3,6.
58 Cfr. Eus., d.e. VII 2,21-22.
59 Eus., d.e. III 7,30-33.
60 Eus., d.e. VII 1,102. Si veda S. Morlet, Le commentaire d ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] livello della vita religiosa e morale del popolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo Metzler, II, Città del Vaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens VIII (1585-1605), a cura di L. Nanni-T. Mrkonji ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ristabilirne l'unità promulgando il 7 ottobre 1317 la bolla Quorundam exigit. Il pontefice riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti ...
Leggi Tutto
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...