TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] ) nell'ordine civile. Secondo il canone 4° del concilio IV di Toledo, che riguarda l'Ordo celebrandi concilii, con l benedizione dava congedo con le parole: In nome del Signor nostro Gesù Cristo andate in pace. Partito il re, si faceva la lettura del ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e adattando le costruzioni alle esigenze del culto cristiano. Di tentativo in tentativo, si passò a , Sguardo generale dell'architettura bizantina in Italia, in Studi bizantini e neoellenici, IV, Roma 1934, pp. 1-64.
Scultura: S. Ferri, Plotino e l ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] dopo il 325, se non già dal 320. Alla fine del sec. IV si dava come certo che nel pellegrinaggio fatto da S. Elena nel la lancia e con la spugna, altri che gittano le sorti sulle vesti del Cristo; in alto il sole e la luna, oscurati. A piè di pagina, ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] Mamede nel 1798 (oggi non ne resta più traccia); due terme del sec. IV, l'una pure a S. Mamede e l'altra all'incrocio della Rua commerciali islamici. Al principio del sec. IX il re cristiano Alfonso II il Casto raggiunse le rive del Tago e occupò ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] , fra il sec. IX e il X, il dominio cristiano contro gl'infedeli, all'ombra protettiva dei castelli sorgono villaggi, II, ecco il regno cadere al grado più basso con Enrico IV l'Impotente. vero zimbello senza dignità in mano di cortigiani (Juan ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] , 21 segg.).
Questa dottrina è stata esposta con grande ampiezza dall'Apostolo Paolo nelle sue Epistole ai Galati (III-IV) ed ai Romani (IV): chi ha fede in Cristo è vero figlio di Abramo: "... perciò non vi è più Giudeo, né Greco, non vi è servo né ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] . In questo senso la parola passò nell'uso del linguaggio cristiano, dove però prese un senso più ampio, con l'estensione oggetti, venuti a contatto con i resti dei santi. Dal sec. IV in poi, la voce "reliquie" venne usata non soltanto per i resti ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] città Gallula Roma Arelas.
La città cristiana. - L'esistenza di un vescovo cristiano, Marciano, nel 255, è certa (cfr. S. Cipriano, Epist. LXVIII Lipsia 1914; J. Flach, Les origines de l'ancienne France, IV, Parigi 1917, pp. 361-450; G. de Manteyer, ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] periodo non era certo da pensare a un ricorso allo stato contro gli eretici. Venuta la pace, e divenuto cristiano l'Impero, tutto il sec. IV fu pieno della controversia ariana, e spesso l'Impero fu con gli Ariani, e intervenne con poteri coercitivi ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] di Olimpiodoro, di Zosimo nato a Panopoli (l'attuale Akhmīm; sec. III-IV d. C.) e d'altri famosi alchimisti. Zosimo attribuisce ai metalli non de Alchimia, nonostante che egli vi si paragoni al Cristo, Paracelso ci dice in verità poco di nuovo, pur ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...