ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , ebbe a propalare accusandolo di aver tramato contro Cristiano II a favore dell'indipendenza svedese, tradendo la ediz., III, Patavii 1960, pp. 240, 260; L. v. Pastor. Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, pp. 212-213, 226; VI, ibid. 1927, pp . 570-571 ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] di accennare ad alcuni aspetti del suo impegno di filosofo cristiano perché, come scrisse Angelo Secchi, «egli cercò di al Collegio romano in Roma, in Rivista di Astronomia e Scienze Affini, IV (1910), 10, pp. 453-462; P. Galletti, Memorie storiche ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] fu scelto dal cardinale Giovanni Morone, inviato dal papa Pio IV a presiedere l’ultima fase del concilio di Trento (1562-63 quale è presentato non come santo da venerare ma come uomo-cristiano da prendere a modello, integrato nella Chiesa ma libero e ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] gruppo scultoreo raffigurante s. Anna con la Vergine Maria e il Cristo Bambino. Nel contratto stilato per il gruppo scultoreo il 13 dic senem" con allusione a un verso delle Georgicae (IV, 127); il Palladio vi sintetizza gli elementi essenziali ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] della presenza reale del Corpo e del Sangue del Cristo nell'eucarestia, affronta le difficoltà nel credere in un 358, c. 289v).
Il 10 ag. 1436 L. venne eletto da Eugenio IV vescovo di Segna (Senj) in Dalmazia, ma non poté mai sedersi sulla cattedra ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ad umana virtù si conviene... l'essere un perfetto cristiano, e insieme un perfetto Politico, e trattare questi 514; G. A. Moschini, Della letter. Veneziana…, I,Venezia 1806, p. 197; IV, ibid. 1808, pp. 81 s.; E. A. Cicogna, Saggio di bibliogr. ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] battaglia di ponte Milvio (312) e sulle cui monete si riproduce ripetutamente (v. sotto). Soltanto con il IV sec. il ☧, da abbreviazione del nome di Cristo, diventa vero signum Christi e della c. (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] fiesolana, era stato annesso alla Congregazione canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze in una zona che poteva divenire l'ultimo presidio cristiano contro l'avanzata turca. Il M. si impegnò con ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] Bini, del Longo, di J. Cabassut e di Cristiano Lupus, facendo notare come, nonostante l'accurata narrazione Storia liturgica, I, Milano 1950, p. 75; II, ibid. 1955, p. 629; IV, ibid. 1953, pp. 304, 351; L. Aliquò Lenzi-F. Aliquò Taverniti, Gli ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] in Germania, al seguito del nonno invitato dall'ebraista cristiano Paolo Fagio (Paul Büchelin) in qualità di collaboratore scritto di Luis de Granada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214). L'E. è invece l'autore del At Ta ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...