È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] Porfirio), esso è un bisogno vitale per il sentimento religioso cristiano, che consiste tutto, si può dire, nell'aspettativa dell' 1908), pp. 51 segg., 249 segg., 393 segg., 843 segg.; IX (1909), pp. 96 segg., 426 segg.; R. Ganszyniec, in ...
Leggi Tutto
. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] assai incerta, tanto da oscillare fra il sec. IX e il XIII.
Altri minori (ma sempre assai antichi 'Éc. franç. de Rome, VII, 1887, p. 223; F. Lanzoni, in Rivista di Archeol. crist., 1925, pp. 241-243. - Per S. Prassede: P. Fedele, in Arch. Soc. rom. ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Decimo Giunio (D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva [...] modelli, e la più libera manifestazione del pensiero cristiano poterono ridare voga all'opera poetica di lui le sole prime 5 satire); J. D. Duff (Cambridge 1898; mancano la II e la IX); S. G. Owen (2ª ed. Oxford 1907; coi due framm. bodleiani e i tre ...
Leggi Tutto
. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] secolo IV, come credeva E. Q. Visconti, ma notevolmente più tarde (fra il sec. IX e l'XI). Il De Rossi, sulla fede del Bianchini, parla d'un vetro cristiano con le immagini dei Ss. Pietro e Paolo, che sarebbe stato rinvenuto inter antiquae ecclesiae ...
Leggi Tutto
'
(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] comunista di Boemia e Moravia che con il 10,3% dei voti otteneva una rappresentanza parlamentare di 13 deputati. L'Unione cristiano democratica e l'Alleanza civica democratica ottenevano rispettivamente l'8,1% e il 6,4% dei suffragi e, con 18 seggi ...
Leggi Tutto
MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] M. è presente l'idea del regno concepito come già attuato in Cristo e nella predicazione del Vangelo ("initiatio Evangelii, in quo est Dei . 279-280; E. Amann, in Dictionn. de théol. cath., IX, ii, col. 2009 segg.
La notorietà dell'autore, e la ...
Leggi Tutto
Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] parte del chiostro romanico ma la basilica fu ricostruita nel sec. IX da Leone IV, e, dopo la sua rovina, nel 1084 di S. Clemente e le costruzioni antiche circostanti, in Riv. d. Arch. crist., 1928, p. 231 segg.; C. Cecchelli, S. Clemente, Roma 1930; ...
Leggi Tutto
. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] una speciale elezione, o predestinazione, o adozione. La natura umana del Cristo non ha partecipato alla Creazione: "ché Dio non ha creato le .
Bibl.: i. Ipplito, Haer Ref. ("Philosophumena"), VII, 35 e 36; IX, 3 e 12; X, 23 e 24; Contra Noetum, 3, 4; ...
Leggi Tutto
LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] quella del ministero dei profeti, fioriti per vocazione personale dal sec. IX al V a. C. Il sacerdozio ebraico, come quelli pagani, non ebbe, a differenza di quello cristiano, missione d'istruzione o formazione religiosa, ma essenzialmente di culto ...
Leggi Tutto
Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] per il copricapo. Con la prevalenza dell'elemento cristiano è collegato il numero, molto notevole, di stabilimenti che i suoi seguaci vi entrassero a piccoli gruppi (ma nei secoli IX e X quest'ordine non fu più rispettato). Al tempo del califfo Hakem ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...