BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] giorno della morte, che lo colse il 14 marzo 1837 da "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" a C. Cavour, Scritti di economia 1835-1850, Milano 1962, pp. IX-XCI; Mémoire du comte Ministre de Etat, P. B. en réponse ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] decisione di inviare i frati minori nelle diverse parti del mondo cristiano, al di fuori dell'Italia. Anche F. si mise in .A. van Dijk, The breviary of st. Francis, in Franciscan Studies, IX (1949), pp. 13-40; J. Cambell, Les écrits de saint François ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] vissuto come uomo d'arme e vero cristiano. Destò sorpresa il suo trascorrere la notte passim; C. Ciccolini, E. F. e il concilio di Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier, I valdesi e E. F., Torino 1928; G. Galbiati, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] crociati e i pellegrini; lo stesso F. si ammalò. Gregorio IX protestò, ricordando che F. si era deciso a partire sotto pena che F. durante la sua vita si considerò un cristiano conforme ai precetti della Chiesa. Anche se nella sua concezione ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] questo ripensamento dell'hegelismo, il D., questo cristiano senza Dio come lo ha efficacemente definito . dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a Pasquale Villari, ibid., ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] è rifiutato di collegarsi con i nemici della Croce di Cristo, ha costretto i sacerdoti concubinari ad abbandonare le loro " l'antica amicizia tra il pontefice e il re (v. Registrum, IX, n. 37) e che trattava lo stesso argomento, possiamo arguire che ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] veneziano di essere un "suddito fedele" e un buon cristiano.
Riprese quindi a viaggiare, ma i suoi spostamenti cominciavano Padova 1974; R. Gervaso, C., Milano 1974; Enc. Ital., IX, pp. 283-84. Si aggiungano ancora i seguenti repertori e contributi ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] lett. 86). La terza parte, rimasta interrotta alla ottava 26 del canto IX, vide la luce solo dopo la morte del poeta, nel 1495 a a battersi con Rodamonte per consentire ad un cavaliere cristiano di accorrere in aiuto di Carlo. L'ignoto cavaliere ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il Papato), ma anche in qualsiasi altra "parte del mondo che si chiama cristiano".
Dopo la morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul Lutero, Calvino, una traduzione del decreto di Carlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. prim'ancora che un dotto prelato, un buon cristiano e la costante preoccupazione di circondarlo di persone moralmente ; G. Coggiola, I Farnesi e il conclave di Paolo IV, in Studi storici, IX (1900), pp. 61-91, 203-27, 449-79; Id., I Farnese ed ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...