NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] laddove si trattava della forma speciale del n.: quello monogrammato di Cristo (v. croce). Nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma in Memoires de l'Acad. de St. Petersburg, VI ser., IX, 1859; Koloman-Andrasy, Der Nimbus in der christlichen Kunst, in ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] che vengono di solito assegnate al gruppo cristiano-orientale, con i monumenti siriaci, mesopotamici georgiano); Š. J. Amiranašvili, Istorii Gruzinskoi Monumentalnoi Šcivopisi (IV-IX sec.), Sachelgami 1957, id., in Rivista degli Studi Orientali, ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] C.) il terzo. I cristiani se ne servirono per designare Gesù Cristo (il primo, ???SIM-14???, rappresenta ᾿Ιησοὺς Χριστός; gli altri arti minori.
Così la c. d'oro esorcistica trovata da Pio IX nel cimitero di Ciriaca, così una c. d'argento nel Museo ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] anche per ciò che riguarda la formazione del nucleo cristiano documentato da un ricco corredo epigrafico anteriore all'epoca Goti. La sua decadenza ha inizio con le incursioni saracene del IX sec. e l'abbandono dell'abitato e delle opere di ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] esasperati del dualismo iranico saranno trasferiti nello stesso ambito cristiano e trasmessi al mondo islamico. La battaglia di Hackin, Recherches archéologiques en Asie Centrale, in Revue des Arts Asiatiques, IX, 3, 1935, pp. 124-143; X, 2, 1936, pp ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] e alle pitture antiche, agli avori del Museo cristiano (I quadri primitivi della Pinacoteca Vaticana, XI, Roma La stampa fotografica tricroma in Italia, in Bull. della Società fotogr. ital., IX (1897),aprile-maggio, disp. 4-5, pp. 103-109; E. Ovidi, ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] per es. quello conservato a Brescia (Civ. Mus. Cristiano).
Analogamente a quanto avviene nel Franks Casket, un frammento di aus der Zeit der Karolingischen und Sachsischen Kaiser, VIII.-IX. Jahrhundert, II, Berlin 1918.
id., Die ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] piede è molto basso e l'i. si trova su di un altare. In epoca assira (IX-VIII sec. a. C.) la forma dell'i. non cambia, però la colonna, di produzione attica del V sec. a. C.
Ambiente cristiano. − Nei riti cristiani l'offerta dell'incenso alla ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] che ad essi si riferiscano siano un testo apocrifo cristiano, redatto circa due secoli dopo la fine della dinastia -Greeks, Oxford 1957; A. M. Simonetta, A New Essay on the Indo-Greek, the Sakas and the Pahlavs, in East and West, IX, 1958, p. 154 ss. ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] s.; A. Anselmi, Sebastiano Cipriani. La cappella Altieri e "I pregi dell'architettura" oda di Giambattista Vaccondio, in Studi sul Settecento romano, IX, Roma 1993, pp. 205 s., 215 nn. 27 s., 216 s. n. 48; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...