Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] solito tradizione antica e una certa diffusione (Lapucci 2007: IX).
Nella classificazione retorica il proverbio è una sottospecie della risalgono al comune fondo culturale greco, latino, poi cristiano, medievale e rinascimentale» (Lurati 2002: 166). ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] [fosse], ma in tutto il mondo fosse (Boccaccio, Dec. IX, i, 8)
Nell’italiano contemporaneo questo impiego è pressoché scomparso della salute dell’anime. E non tanto sopra il popolo cristiano, ma anco sopra il popolo infedele (Caterina da Siena, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dello scandalo (1a Piet. 2, 8), essere un povero cristo, predicare nel deserto, recitare la litania, servire due padroni romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova, Antenore.
Beccaria, Gian Luigi (1999), Sicuterat. ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] uno nuovo.
Già sul finire dell’impero entrano nel patrimonio antroponimico latino e cristiano nomi germanici, il cui numero s’accresce dopo le invasioni. Tra V e IX secolo i nomi germanici, specie di tradizione longobarda e franca, prendono piede in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è un primo passo che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a una della rugiada (Purgatorio I, 121-123), l’origine del vento (IX, 67-72), la nascita di un terremoto (XX, 127-128), ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] altre opere sulla materia) di Luġda al-Iṣfahānī (m. nel tardo IX sec.), il Muwaffaqī fī 'l-naḥw (Compendio di grammatica dedicato a più conosciuto è quello che coinvolse, da una parte, il cristiano Mattā ibn Yūnus (attivo nel periodo 320-330/932-942) ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] da Enrica Malcovati (in Saggi di umanesimo cristiano, marzo 1954). Del carteggio con Manara il padrone”. Corrispondenza G. P. - Gianfranco Contini (1935-1952), in Strumenti critici, IX (1994), 3, pp. 387-439; “Il mio migliore amico, il mio Gönner”. ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] ab anno 1216 ad 1348, Romae 1864, I, pp. 152 s.; M. Steinschneider, Letteratura antigiudaica in lingua italiana, in IlVessillo israelitico, IX (1881), pp. 230, 271; F. H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher..., Bonn 1883, I, pp. 45-53; C. H ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] ; lo zio, Orazio Marucchi, era un famoso archeologo cristiano.
Dopo gli studi superiori al liceo Nazareno, si iscrisse Roma 1939; L'opera dei fratelli Wright, in Scienza e tecnica, IX [1948], pp. 193-206) e a rievocazioni-celebrazioni di personalità ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] L., rara all'epoca per un semitista cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad attestare le G.I. Ascoli, Lezioni di fonologia comparata… (Torino-Firenze 1870), in La Gioventù, IX (1870), pp. 465-468; altre in Boll. italiano degli studii orientali, I ( ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...