DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] De Materia medica fu tradotto varie volte in arabo. Tra le prime traduzioni si ricorda quella, del IX sec., di un certo Stefano figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D. arabo. V. M. Meyerhof, Die Materia Medica ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] e con lo studio dei sistemi difensivi del regno cristiano nei confronti dei califfati arabi. Con il pieno sviluppo Europe: Ireland, Wales, Denmark, Germany, Poland and Russia from the IX to the XIII Century, Oxford 1985; A. Melucco Vaccaro, I ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] . VIII d. C., e non sono pochi i p. arabi del sec. IX; in questo periodo, a Costantinopoli come a Roma, a Bagdad come a Cordova n. 16, miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di classica ispirazione (n. 18, Gesù sul lago ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] nella metropoli del cristianesimo (1844-47), opera rimasta incompiuta. Egli fondò inoltre, per incarico ricevuto da Pio IX, il Museo Cristiano Lateranense (1856) e avviò allo studio dei monumenti romani G.B. De Rossi (1822-1894), "fondatore dell ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] varî ambienti annessi), che durò con varie modifiche, fin verso il IX secolo. La s. del IV ha forma insolita, in quanto, Sinagoga di Elche e il Martyrium de La Alberca, in Riv. Arch. Crist., XXVIII, 1952, pp. 182-184; id., in Chrónica del III Congreso ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] i loro nomi sicuramente antichi in Atene di Thallo e Karpò (Paus., ix, 35, 2) che indicano anche una certa differenziazione: Thallo ha attinenza acquistano nuovo significato, come simboli del paradiso cristiano, perdendo via via i caratteri più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] urbano e suburbano preesistente delle strutture a carattere cristiano. Nel suburbio i cimiteri cristiani e i relativi santuari del pontificato di Gregorio Magno e ampiamente diffusa nei secoli VIII e IX, e forse la chiesa di S. Isacco, che è stata ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] serie più numerosa e importante di avorî, databile nei secoli IX e VIII a. C., proviene dagli scavi di Kalkhu ( di Ravenna, l'altra nella Biblioteca Rylands a Manchester), a soggetto cristiano, usato come copertina di libro sacro, e l'altro dittico ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Monaco di B.) sull'elmo piumato di C. appare il monogramma cristiano. Esso ritorna su monete di Siscia del 317-318. Dal 324 1908-1912; vol. I, p. 93 ss., tavv. VIII, 8-15, IX; J. Babelon, Le portrait dans l'antiquité d'après les monnaies, Parigi 1950 ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] per i socii navales mossi a saccheggiare l'agro nocerino (liv., ix, 38).
Durante le guerre sannitiche S. fu il porto militare di lastre di marmo, evidentemente riadoperato in periodo cristiano. Peraltro, un notevole materiale venne raccolto nel 1876 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...