Autore siriaco nestoriano del VI e VII secolo, noto specialmente per un libro di diritto che egli scrisse in lingua siriaca.
Era molto ben visto alla corte del re sasanide Cosroe II (590-628), il quale [...] lui si menzionano ancora lettere e varî commenti.
Mâr Abhâ fu patriarca nestoriano dal 539-552 d. C. Il suo libro di diritto reca tentativo piu antico di letteratura giuridica nell'Oriente cristiano. Il libro è veramente un commento agli impedimenti ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] a Ctesifonte), ch'era la sede del Katholikos o patriarca nestoriano; infatti ebbe per parecchi anni la carica di segretario del patriarca Elia I (che resse il patriarcato dal 1029 al 1049). Morì nell'ottobre 1043. Cultore di filosofia e di medicina, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] religione cui si ispirano, anch'egli valente pittore. Infine a Kočo, le pareti del tempio nestoriano erano decorate con pitture a soggetto cristiano - per es. la Domenica delle palme (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Mus. für Indische Kunst ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1441, presentatosi al concilio l'abate Andrea, inviato del patriarca nestoriano Giovanni XI, ne tradusse il discorso, volgarizzato dall'originale " romana, e termina vagheggiando un trionfo cristiano, modellato all'antica, a conclusione della ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ibn al-Biṭrīq tradusse in arabo il Timeo; successivamente, il nestoriano Ḥunayn ibn Isḥāq (808-873) tradusse le Leggi, la Boezio, tornando come motivo ricorrente in tutto il platonismo cristiano - e lo sforzo di presentare la filosofia platonica in ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] anni 1147 e 1148 E., spinto dagli avvenimenti nell'Oriente cristiano, aveva fatto un lungo viaggio in Francia. La riconquista di tempo, l'esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso la leggenda del prete Giovanni, che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] ) e di suo genero Alì. Maometto sarebbe infatti stato convertito al cristianesimo da un monaco nestoriano, cioè da un convinto sostenitore tanto della distinzione in Cristo delle due sostanze umana e divina, quanto del fatto che, per questa ragione ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] poco lontani dalla formula calcedonese in quanto, pur rifiutandosi di definire natura l'umanità di Cristo, per evitare l'errore nestoriano che predicava due soggetti, riconoscevano all'umanità una sua sussistenza senza mescolanza o confusione con ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] indirizzate ai maggiori principi e prelati dell'Oriente cristiano e dell'Asia centrorientale.
Di particolare importanza quelle la conversione al cattolicesimo del loro principe, il nestoriano Giorgio (Körgis), che G. riteneva appartenere alla stirpe ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] a stringere un'alleanza con l'Occidente cristiano per annientare le potenze musulmane e assicurarsi l lampada del Santo Sepolcro, richiesta dal Gran Khān e dal clero nestoriano presente alla sua corte, sia per devozione sia per compiere riti ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...