Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] Anche gli ebrei, “altri” per eccellenza del mondo cristiano, in questo torno di tempo sono oggetto dell’impulso chi comunque si pone in antitesi o in disaccordo con l’ortodossia. Tra questi movimenti minoritari emerge presto l’esigenza di un ...
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Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vastità, il complesso percorso storico e la molteplice identità etnica e culturale fanno dell’Etiopia un paese leader dalle enormi potenzialità [...] rivoluzione del Derg, nel 1975. Secondo il censimento del 2007, circa il 43,5% della popolazione è cristiano-ortodossa, mentre il protestantesimo e il cattolicesimo costituiscono una minoranza. Le Chiese evangeliche però, negli ultimi anni, stanno ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] ogni mezzo alla guerra antiturca, arruolandosi nell'esercito cristiano oppure versando un contributo in danaro. Per ricorreranno in seguito confessori e moralisti per risolvere in modo ortodosso i casi ad essi sottoposti. Alla Summa, accolta con ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] partito filo-bizantino e quello che potremmo chiamare ‛ romano ortodosso ' si batterono, alla sua morte, per la può venir considerato maestro di eresia nel senso proprio e cristiano del termine, è pur vero che la negazione del soprannaturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] di Aghmàt, presso Marrakesh.
Il confronto con il mondo cristiano
I nuovi padroni di al-Andalus ne disprezzano gli abitanti, la vecchia padella.
Ibn Tùmart è un musulmano che si ritiene ortodosso (salvo proclamarsi Mahdi, cioè il “Ben Guidato” che i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] A ovest del Mar Rosso s’erge infatti il potente regno abissino cristiano di Aksum, a est del Golfo Persico s’eleva l’altopiano iranico il primitivo califfato, fin troppo ottimisticamente definito “ortodosso”, e porta del tutto irritualmente al potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] (2.17) afferma: “Temete Dio, onorate l’imperatore”.
Se la figura di un unico imperatore ecumenico e cristiano è indispensabile per l’ortodossia, una volta che il trono di Costantinopoli sia stato occupato da un sovrano islamico il ruolo di basileus è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli slavi
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni slave, rimaste al margine delle grandi invasioni del [...] soprattutto all’opera dei fratelli Cirillo e Metodio e dei loro discepoli l’espansione della religione ortodossa. L’adesione alle forme cristiano-orientali del culto deve comunque essere letta anche in relazione a modalità e motivazioni politiche: è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il declino dell’Orda d’oro ha tra le sue conseguenze l’emergere della potenza del [...] Mosca. Anche il figlio Jogaila sembra favorevole alla Chiesa ortodossa e nel 1382 si avvicina a Mosca, mentre il 15 febbraio 1386 viene battezzato a Cracovia e riceve il nome cristiano di Ladislao. Tre giorni dopo sposa Edvige, figlia di Luigi ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] comunità); la vita civile e la possibilità per un cristiano di prendere parte all’attività politica (in Egitto ai Paolo Dall’Oglio, il metropolita siro-ortodosso Mar Gregorios Ibrahim e quello greco-ortodosso di Aleppo Paul Yazigi: questi ultimi ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...