Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un magnifico reliquiario contenente due frammenti della croce di Cristo. Quando sorge una controversia fra Venezia e i monaci resto è rappresentato da opere di medicina o di filosofia ortodossa. Dal 1501 al 1538 pubblica cento edizioni circa: per ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] egli ne salvi la sostanza, con l'annuncio del secondo avvento del Cristo, con il suo millenarismo preludio ai tempi ultimi, si fa forte nel fornita da Aristotele fosse errata. Anche un aristotelico ortodosso come Pierre Sinson (m. 1606), il quale ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nazionale russa è fortemente caratterizzata da elementi tradizionalistici, a cominciare da quelli legati all'antica confessione religiosa cristiano-ortodossa del paese, che si giudicavano poco meno che irriducibili fino al 1917, ma che nel corso del ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cioè a un'altra forma di ragione rispetto a quella socratico-cristiano-borghese, a un'altra forma di organizzazione dei molteplici nuclei vittime dell'ortodossia da essi propugnata, rispetto alla quale nessuno è mai abbastanza ortodosso, come doveva ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] piuttosto, da ambienti ideologicamente orientati in senso non ortodosso, un progetto come quello poteva aver preso l via / lasciò ire il mantello in terra e disse: / “Qui non mi terrà Cristo”, e corse via (Asino i, vv. 79-84).
Non si può escludere che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid. V, nr. 56), impegno per la protezione di coloro che tornavano all'ortodossia (ibid. IV, nr. 14; VI, nr. 38; IX, nr. 151; 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] IV 63,1-2.
70 Cfr. R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea. La prima teologia politica del cristianesimo, Zurigo 1966; S. Ambrogio, non per avere un documento di vera ortodossia contro gli eretici.
113 Al concilio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di quegli anni, purtroppo inascoltato e sconfitto: cattolico ortodosso (non un anticipatore di Martino Lutero, come lo suoi parametri di giudizio ispirati a un alto moralismo cristiano risultino veramente adeguati: l’equilibrio fra questi elementi non ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] controllata e animata dalla gerarchia con occhio particolarmente vigile, per garantire un annuncio integro e ortodosso del messaggio cristiano-cattolico.
In seguito, pur con ragioni variate, importanza e diffusione del catechismo permangono immutate ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] si tratta di due riviste che pongono la questione dell’unione con l’ortodossia sullo sfondo di una più ampia riflessione che vuole promuovere una conoscenza dell’Oriente cristiano, sottolineando sempre gli elementi di continuità con la Chiesa di Roma ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...